-
Costernazione dopo il decesso di un nigeriano durante un rimpatrio coatto Amnesty International esige un’inchiesta indipendente
Amnesty International è costernata per la morte di un nigeriano, avvenuta durante un rimpatrio forzato all'aeroporto di Zurigo. L'organizzazione per la difesa dei diritti umani chiede che il Consiglio di Stato di Zurigo istituisca immediatamente un’indagine indipendente, da affidare a un organismo imparziale. Inoltre nessun rimpatrio forzato deve aver luogo in futuro senza la presenza di osservatori indipendenti. -
Iran Attivista per i diritti delle donne liberata
Somayeh Rashidi, attivista per i diritti delle donne e degli studenti è stata liberata è ha lasciato il carcere di Evin (Teheran) il 25 febbraio 2010. Le condizioni del suo rilascio non sono chiare e ... -
8 marzo, Giornata internazionale della donna La discriminazione, causa della mortalità femminile in Burkina Faso
In Burkina Faso ogni anno oltre 2’000 donne muoiono a causa di complicazioni legate alla gravidanza o al parto. Vite che l’accesso alle cure adeguate avrebbe permesso di salvare. La discriminazione impedisce alle donne di beneficiare dei servizi di salute sessuale e riproduttiva. Questa la conclusione di un rapporto dedicato alla salute materna in questo paese dell’Africa Occidentale pubblicato da Amnesty International. In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, l’organizzazione lancia delle azioni rivolte al governo burkinabé, esortato a rispettare il diritto alla salute delle donne. In Svizzera Amnesty International parteciperà alla manifestazione nazionale a favore dei diritti delle donne prevista il 13 marzo a Berna e raccoglierà firme indirizzate alle autorità del Burkina Faso. -
Svizzeri trattenuti in Libia Amnesty International esige la liberazione di Max Göldi
Amnesty International ritiene che Max Göldi non dovrebbe essere in carcere e lancia un’azione per chiedere la sua liberazione immediata alle autorità libiche. Attualmente l’organizzazione non ha ... -
Due detenuti uiguri potranno iniziare una nuova vita Amnesty International saluta la decisione del Consiglio federale
Amnesty International esprime la sua soddisfazione dopo la decisione del Consigli federale di accogliere due detenuti di Guantanamo di origine uigura che gli Stati Uniti sono pronti a rilasciare. L’organizzazione per la difesa dei diritti umani ringrazia il Canton Giura per questo importante gesto umanitario. Il Consiglio federale ha mantenuto la parola data. Il 16 dicembre 2009, infatti, la Consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf aveva dichiarato che il caso dei due fratelli era stato studiato nei minimi dettagli e che entrambi adempivano ai criteri necessari per un’ammissione in Svizzera.
Pagina 160 di 161