08/10/2015 In un nuovo documento pubblicato l'8 ottobre 2015, Amnesty International ha rivelato che il governo dell’Ungheria ha speso oltre 100 milioni di euro - il triplo di quanto destinato annualmente all’accoglienza dei richiedenti asilo - per costruire la barriera di filo spinato e applicare altre misure di controllo alla frontiera al fine di impedire a migranti e rifugiati di entrare nel paese, in violazione del diritto internazionale.

07/10/2015 Prove schiaccianti di crimini di guerra da parte della coalizione guidata dall’Arabia Saudita - armata tra gli altri dagli Stati Uniti - mettono in evidenza l'urgente necessità di un’indagine indipendente ed efficace sulle violazioni dei diritti umani e per la sospensione dei trasferimenti di determinate armi. Lo ha dichiarato Amnesty International in un nuovo rapporto, presentato il 7 ottobre 2015.

28/02/2018 Amnesty International ha sollecitato i leader e i rappresentanti di 23 paesi, dell’Onu, della Nato e dell’Unione europea che prendono parte nella capitale afgana al “Kabul Process”, a mettere al centro dei colloqui la protezione dei civili e la ricerca della giustizia per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Afghanistan.

21/04/2021 Il verdetto della giuria che ha riconosciuto Derek Chauvin colpevole delle tre imputazioni di omicidio per la morte di George Floyd ha messo a nudo i gravi problemi di sistema riguardanti l’operato delle forze di polizia negli Usa.

13/07/2020 I governi devono essere ritenuti responsabili della morte di operatori sanitari e di lavoratori essenziali lasciati senza difese di fronte al Covid-19. Un rapporto di Amnesty documenta le esperienze degli operatori sanitari di tutto il mondo, e rivela che, stando ai dati disponibili, sono più di 3000 gli operatori sanitari morti di Coronavirus nel mondo - una cifra che è probabilmente sottostimata.