-
Votazione federale 13 giugno Una coalizione di ONG dice NO alla legge sulle misure di polizia
Un’ampia coalizione di organizzazione non governative svizzere lancia oggi la propria campagna contro la legge sulle misure di polizia (MPT), al centro di un referendum in votazione il 13 giugno prossimo. Le organizzazioni mettono in guardia contro il potere arbitrario che questa legge accorda alla polizia e la minaccia che la stessa fa pesare sullo Stato di diritto. -
Legge sulle misure di polizia Agisci anche tu
Trovate qui le nostre proposte di azione per la campagna contro la nuova legge sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo. Potete scaricare i nostri testi e le immagini e utilizzarli per la vostra comunicazione. -
Nuove misure di polizia: dichiarazioni in Svizzera e all’estero Critiche degli esperti inascoltate
Le misure di polizia per la lotta al terrorismo sono state criticate in termini molto severi, in particolare da esperti dell’ONU, del Consiglio di Europa, dei diritti dell’infanzia e perfino da professori di diritto svizzero. Ma queste critiche, purtroppo, non sono state ascoltate dai legislatori. Ecco una piccola panoramica delle prese di posizione più significative. -
Legge sulle misure di polizia - analisi giuridica Nozioni vaghe dalle conseguenze pericolose
La nuova legge sulle misure di polizia autorizza l’Ufficio federale di polizia (fedpol) a prendere delle misure coercitive contro delle persone, bambini inclusi, sulla base di semplici sospetti. Fedpol può ordinare di sua iniziativa delle misure quali il braccialetto elettronico o il divieto di viaggiare senza che ci sia il sospetto che la persona toccata commetterà un reato e senza procedura giudiziaria. I termini vaghi contenuti nella legge e il margine di manovra accordato a fedpol mettono in pericolo i diritti umani in Svizzera. -
Argomenti contro la legge sulle misure di polizia No a poteri incontrollati per la polizia
La legge federale sulle "misure di polizia per la lotta contro il terrorismo" conferisce alla polizia federale un potere quasi illimitato per stabilire delle misure coercitive contro adulti e bambini innocenti e questo senza un sospetto di reato e senza controllo giudiziario. La legge non favorisce la sicurezza, ma al contrario apre la porta all’arbitrio. Minaccia i diritti fondamentali, stigmatizza le persone e ricorda i metodi dei regimi autoritari. Votate no il 13 giugno !
Pagina 2 di 3