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Bielorussia Centinaia di manifestanti torturati – Amnesty chiede l’intervento della giustizia internazionale
Centinaia di manifestanti sono stati torturati in detenzione nelle scorse settimane in Bielorussia. Un nuovo rapporto di Amnesty International mostra come la giustizia persegue e punisce queste vittime di tortura invece di assicurare alla giustizia gli autori di queste gravi violazioni dei diritti umani. Amnesty esorta la comunità internazionale a prendere posizione e ottenere giustizia per le vittime. -
Svizzera Nessun rimpatrio forzato di richiedenti asilo in Etiopia!
Amnesty International è preoccupata per le notizie di un volo di rinvio previsto per l'Etiopia. L'organizzazione per i diritti umani ha documentato la situazione di sicurezza molto tesa e le gravi violazioni dei diritti umani nel paese e chiede quindi alla Svizzera di fermare qualsiasi rimpatrio forzato in Etiopia. -
Amnesty International e Omega Research Foundation Necessario inquadrare il commercio di strumenti di tortura
Il mondo deve agire con urgenza per proibire il commercio globale di attrezzature pro-gettate per infliggere dolore e lesioni atroci. Lo affermano Amnesty International e la Omega Research Foundation alla vigilia di una riunione ad alto livello delle Nazioni Unite sul "commercio della tortura". In un nuovo rapporto, Ending the Torture Trade: The Path to Global Controls on the 'Tools of Torture', le organizzazioni hanno anche chiesto controlli sulle attrezzature convenzionali in dotazione alla polizia affinché si possa garantire che esse non finiscano in mano ad autori di violazioni dei diritti umani. -
No all’iniziativa per multinazionali responsabili «Prendiamo le imprese in parola!»
Il 50,7 % della popolazione si è espresso oggi in favore dell’Iniziativa per multinazionali responsabili. Il testo è però stato respinto dalla maggioranza dei Cantoni. L’Iniziativa avrebbe obbligato le multinazionali con sede in Svizzera al rispetto dei diritti umani e delle norme ambientali anche nelle proprie operazioni all’estero. Alexandra Karla, direttrice di Amnesty International Svizzera, ha commentato il risultato: -
G20 I governi non si lascino ingannare dalle “riforme” in Arabia Saudita
Il prossimo fine settimana l’Arabia Saudita ospiterà il summit del G20 virtuale. Per la prima volta anche la Svizzera partecipa al G20, in seguito a un invito esclusivo da parte del paese ospitante. In una presa di posizione, Amnesty International esorta gli Stati e i capi di Stato partecipanti a prendere posizione con le autorità saudite rispetto alla loro spudorata ipocrisia sui diritti delle donne. L'empowerment delle donne è un elemento importante nell'agenda del G20 dell'Arabia Saudita, ma le attiviste che hanno guidato le campagne per i diritti delle donne nel paese sono in prigione o sono sotto processo.
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