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Diritti umani I nostri successi nel 2022
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Myanmar Nuovo rapporto: la tortura per stroncare l’opposizione
In un nuovo rapporto pubblicato oggi, Amnesty International ha denunciato che nelle prigioni e nei centri d’interrogatorio di Myanmar persone arrestate per essersi opposte al colpo di stato militare del febbraio 2021 vengono regolarmente sottoposte a torture e ad altri trattamenti crudeli e degradanti. -
Pegasus Project Un anno dopo la crisi dello spyware continua
Un anno dopo le rivelazioni del Pegasus Project, la mancanza di una moratoria globale sulla vendita di spyware permette all'industria della sorveglianza di continuare a operare senza alcun controllo. Questo l’avvertimento lanciato oggi da Amnesty International. -
Turchia La CEDU condanna la Turchia per aver violato i diritti di Taner Kiliç
La Corte europea dei diritti umani ha stabilito oggi che la detenzione del 2017-2018 dell'allora presidente di Amnesty Turchia, Taner Kılıç, ha comportato una violazione dei suoi diritti alla libertà e alla sicurezza (articoli 5.1, 5.3 e 5.5) e alla libertà di espressione (articolo 10). In seguito alla sentenza, Amnesty International ha ribadito il proprio appello alle autorità turche affinché annullino la condanna ingiusta e infondata inflitta a Taner Kılıç, che rischia altri due anni e mezzo di carcere se la sua condanna sarà confermata. -
Assemblea generale di Amnesty Svizzera 2022 La Svizzera deve fare tutto il possibile per eliminare la minaccia che pesa su Dick Marty
Dick Marty vive da quasi 18 mesi sotto stretta sorveglianza da parte della polizia. Il motivo è una minaccia alla sua sicurezza che sembra essere legata al suo passato ruolo quale relatore del Consiglio di Europa. Riuniti in Assemblea generale virtuale il 12 maggio 2022, le socie e i soci di Amnesty Svizzera esprimono la propria solidarietà a Dick Marty e chiedono al governo svizzero di mobilitare tutti i mezzi diplomatici e giuridici di cui dispone per eliminare la minaccia che pesa su di lui.
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