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Legge sul servizio di informazioni La sorveglianza di massa viola il diritto alla sfera privata
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Sorveglianza di massa Verso un capitalismo senza libertà?
La riflessione di Nadia Boehlen, redattrice responsabile della versione francese della rivista della Sezione svizzera di Amnesty International, in vista della votazione sulla Legge sulle attività informative, il prossimo 25 settembre. -
Votazione del 25 settembre: Legge sulle attività informative No alla sorveglianza di massa!
Patrick Walder, esperto della Sezione svizzera di Amnesty International, spiega i pericoli della nuova Legge sulle attività informativa (LAIn) in votazione il 25 settembre 2016. -
Pegasus Project come funziona spyware sorveglianza attivisti giornalisti
Secondo un’indagine che ha riguardato 50.000 utenze telefoniche divenute pubbliche e oggetto di potenziale sorveglianza – tra cui quelle di capi di stato, attivisti, giornalisti e i familiari di Jamal Khashoggi -, lo spyware “Pegasus” dell’azienda israeliana NSO Group è usato per facilitare violazioni dei diritti umani a livello globale e su scala massiccia. -
Svizzera/Coronavirus Misure sorveglianza rimangano proporzionate anche in situazione emergenza
Le misure di sorveglianza e gli strumenti di assistenza digitali possono avverarsi molto utili nella lotta contro il Coronavirus. Amnesty International, “Digitale Gesellschaft” e la Fondazione per la protezione dei consumatori chiedono il rispetto del principio di proporzionalità nell’ambito di qualsiasi limitazione dei diritti della personalità. Questo principio dello Stato di diritto resta applicabile anche in un periodo di crisi. Le misure dovranno inoltre essere revocate al termine della crisi.
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