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Julian Assange Il no all'estradizione è positivo, ma la decisione mette a nudo un "processo politicamente motivato"
Rispondendo alla decisione della Magistrate's Court di Londra di non approvare l'estradizione di Julian Assange verso gli Stati Uniti, dove rischierebbe di subire gravi abusi, il direttore di Amnesty International per l'Europa, Nils Muižnieks, ha dichiarato: -
Iran Internet bloccato intenzionalmente durante i disordini del novembre 2019 - nuova indagine
Le autorità iraniane hanno intenzionalmente chiuso Internet durante le proteste del novembre 2019, nascondendo la vera portata delle uccisioni illegali da parte delle forze di sicurezza. È quanto afferma Amnesty International nel presentare una nuova indagine. -
USA/ Regno Unito Julian Assange: Al via l’udienza per l’estradizione
Le autorità statunitensi devono far cadere tutte le accuse contro Julian Assange relative alle sue attività editoriali, e le autorità britanniche devono respingere la relativa richiesta di estradizione statunitense, ha dichiarato oggi Amnesty International. L'udienza per l'estradizione di Julian Assange riprende oggi e dovrebbe durare diverse settimane. -
Hong Kong Le legge sull'inno nazionale è un insulto alla libertà di espressione
In risposta alla decisione del Consiglio legislativo di Hong Kong di approvare una legge che rende illegale l'insulto all'inno nazionale cinese, il vicedirettore regionale di Amnesty International per l'Asia orientale e sudorientale, Joshua Rosenzweig, ha dichiarato: -
Svizzera/Covid-19 Amnesty International chiede linee guida chiare sull'espressione di opinioni nei luoghi pubblici.
Amnesty International è preoccupata per le notizie secondo cui durante la giornata del 1° maggio in città come Berna, Zurigo e Losanna, la polizia ha violato la libertà di espressione di persone sole che portavano striscioni in luoghi pubblici. L'organizzazione per i diritti umani ritiene che sia urgente fornire chiarimenti e chiede al Consiglio federale di emanare direttive più chiare per la prossima fase di allentamento delle restrizioni, a partire dal 11 maggio. L'espressione di opinioni personali in luoghi pubblici dovrebbe essere consentita se questa non rappresenta un evidentemente pericolo dal punto di vista della diffusione della pandemia.
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