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Giochi olimpici Pechino 2022 Liberate i cinque! Promesse non mantenute
Con l'avvicinarsi dei giochi olimpici, la Cina sta facendo tutto il possibile per migliorare la sua immagine. Uno "sportwashing" che cerca di far dimenticare le critiche che Pechino ha ricevuto durante gli ultimi Giochi estivi del 2008, soprattutto per quanto riguarda i diritti umani. -
Giochi olimpici Pechino 2022 Un’occasione unica di migliorare la situazione dei diritti umani
Amnesty International esorta le autorità cinesi ad abbandonare tutte le accuse contro delle persone condannate o detenute unicamente per aver esercitato il proprio diritto alla libertà d’espressione e a rimetterle in libertà. La sorte di Zhang Zhan, Ilham Tohti, Li Qiaochu, Gao Zhisheng e Rinchen Tsultrim deve essere conosciuta immediatamente per garantire che non siano sottoposti a torture o altri maltrattamenti. -
Giochi olimpici Pechino 2022 Il diritto alla libertà d’espressione in Cina
La pressione da parte delle autorità cinesi sulla libertà di espressione e di riunione supera le frontiere del paese. L’attenzione mediatica portata dai Giochi dovrebbe essere l’occasione per Pechino di affermare il proprio impegno a favore del rispetto dei diritti fondamentali. -
Cina Giochi Olimpici Pechino 2022
In febbraio e marzo 2022 la Cina ospiterà i Giochi olimpici e paralimpici invernali. Il paese approfitterà di questo mega evento sportivo per rifarsi un’immagine. Mentre l’evento dovrebbe celebrare il fairplay sportivo e la comprensione tra le nazioni, il governo cinese controlla sistematicamente i propri cittadini. E guai a coloro che osano esprimere delle critiche: il carcere non è mai lontano. -
"Parodia della giustizia": la decisione sull'appello per l'estradizione non riconosce i rischi per Julian Assange
Rispondendo alla decisione dell'Alta Corte di Londra di accettare l'appello degli Stati Uniti contro la decisione di non estradare Julian Assange, il direttore per l'Europa di Amnesty International, Nils Muižnieks, ha dichiarato:
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