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Svizzera Oltre 10'000 persone contro il riconoscimento facciale automatico!
Questa settimana, l’alleanza «No al riconoscimento facciale» ha presentato alle autorità una petizione contro il riconoscimento facciale automatizzato. Oltre 10'000 firmatari chiedono un divieto della sorveglianza di massa tramite dei sistemici di riconoscimento biometrico. La petizione è stata consegnata personalmente a Grégoire Junod, sindaco di Losanna (16 maggio) e a Daniel Leupi, membro dell’esecutivo della Città di Zurigo (mercoledì 18 maggio). Inoltre, il documento è stato inviato agli esecutivi delle venti principali città svizzere come pure alle capitali cantonali. -
Assemblea generale di Amnesty Svizzera 2022 La Svizzera deve fare tutto il possibile per eliminare la minaccia che pesa su Dick Marty
Dick Marty vive da quasi 18 mesi sotto stretta sorveglianza da parte della polizia. Il motivo è una minaccia alla sua sicurezza che sembra essere legata al suo passato ruolo quale relatore del Consiglio di Europa. Riuniti in Assemblea generale virtuale il 12 maggio 2022, le socie e i soci di Amnesty Svizzera esprimono la propria solidarietà a Dick Marty e chiedono al governo svizzero di mobilitare tutti i mezzi diplomatici e giuridici di cui dispone per eliminare la minaccia che pesa su di lui. -
Assemblea generale Amnesty Svizzera 2022 Guerra in Ucraina e codice penale in materia sessuale basato sul consenso al centro delle preoccupazioni
In occasione della loro Assemblea generale, le socie e i soci di Amnesty International Svizzera hanno ribadito l’impegno del movimento in favore delle persone in fuga dalla guerra e affinché i crimini di guerra siano perseguiti. Hanno anche deciso di mobilitare la Sezione svizzera a favore di una revisione del codice penale in materia sessuale basata sul consenso. -
Petizione "Solo sì significa sì"
Amnesty International Svizzera, insieme a Operation Libero e con il sostegno di oltre 25 altre organizzazioni attive sul tema dei diritti delle donne e della comunità LGBTQIA+, lancia una petizione per mostrare al Parlamento il sostegno popolare per l'introduzione nel codice penale sessuale del principio del consenso, "Solo sì significa sì". -
Svizzera/Revisione codice penale sessuale Nuova campagna di Amnesty: gli uomini si impegnano per la soluzione "solo sì significa sì"
In vista del decisivo dibattito parlamentare sulla revisione del codice penale sessuale svizzero, Amnesty International lancia oggi una nuova campagna. Questa vuole invitare gli uomini a impegnarsi per la soluzione "solo sì significa sì" e per la protezione delle vittime di violenza sessuale. Contemporaneamente è lanciata una nuova petizione che mira a raccogliere la voce di migliaia di persone per evidenziare il sostegno alla soluzione del consenso da parte della popolazione.
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