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Piattaforma delle ONG svizzere per i diritti umani Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite: la Svizzera deve fare di più
La situazione dei diritti umani in Svizzera è stata esaminata venerdì 27 gennaio 2023 dal Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. "Le raccomandazioni dei singoli Stati nel quadro dell'Esame Periodico Universale (EPU) dipingono un quadro realistico: ci sono ancora delle lacune nella protezione dei diritti umani in Svizzera", afferma Matthias Hui della Piattaforma ONG Diritti Umani Svizzera. -
Svizzera La Commissione degli affari giuridici si attiva sul Codice penale sessuale
La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati sembra aver ascoltato parte delle preoccupazioni delle vittime. Il modello detto "no vuol dire no", secondo il quale è necessario aver espresso chiaramente il proprio rifiuto, ora dovrebbe includere esplicitamente i casi di freezing. Solo un ampio dibattito dimostrerà se questa soluzione soddisfa le aspettative della popolazione e potrà ottenere una maggioranza in Parlamento. -
Svizzera - Revisione del codice penale in materia di reati sessuali Più di 40'000 persone e 50 organizzazioni chiedono al Parlamento "Solo Sì significa Sì".
Prima del dibattito decisivo al Consiglio nazionale previsto nel corso della sessione invernale, più di 40'000 persone e 50 organizzazioni chiedono al Parlamento, attraverso una petizione, di iscrivere la soluzione del consenso ("Solo Sì significa Sì ") nel nuovo codice penale in materia di reati sessuali. Parlamentari rappresentanti diversi partiti si uniscono a questo appello. -
Svizzera Un gruppo di esperti del Consiglio d'Europa critica la definizione di stupro
Nel suo primo rapporto sulla Svizzera, il Gruppo di esperti del Consiglio d'Europa sulla violenza contro le donne e la violenza domestica (GREVIO) critica la definizione di stupro applicata nel Codice penale svizzero. Il GREVIO accoglie con favore la riforma in corso, ma mette in guardia dai punti deboli della soluzione "No vuol dire No". -
Svizzera La Commissione degli affari giuridici è favorevole a "Solo sì significa sì".
La soluzione "Solo sì significa sì" è stata appena votata dalla maggioranza della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale e sostenuta da esponenti di tutti i partiti. Pronunciandosi a favore di una definizione progressista dello stupro, la Commissione risponde a una richiesta fondamentale delle vittime di violenza sessuale. Amnesty Svizzera esorta ora il Consiglio nazionale ad adottare la soluzione "Solo sì significa sì".
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