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Rapporto annuale di Amnesty International 2017/18 Il mondo scosso dalla retorica dell'odio
Il mondo subisce le spaventose conseguenze di una retorica dell’odio che minaccia di normalizzare la discriminazione esercitata contro dei gruppi marginalizzati. È quanto sottolinea Amnesty International in occasione della presentazione del proprio Rapporto annuale 2017/18 sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Anche la Svizzera finisce sotto la lente, ed è criticata per i rinvii in condizioni disumane in nome del regolamento Dublino e per la non conformità di certe iniziative con il diritto internazionale. -
Garantire l'accesso all'informazione alle minoranze! Amnesty International prende posizione contro l'iniziativa "No Billag"
Un "sì" all'iniziativa «No Billag» metterebbe a repentaglio il diritto alla libertà di espressione e di informazione, in particolare per le minoranze linguistiche, sottolinea Amnesty International Svizzera nella sua posizione in merito all'iniziativa. -
Amnesty International 40 anni di lotta contro la pena capitale
Gli Stati che mantengono e applicano la pena di morte sono sempre più isolati e dovrebbero intraprendere i passi necessari per seguire la tendenza globale verso l’abolizione, ha affermato Amnesty International in occasione della 15esima Giornata Internazionale contro la Pena di Morte, il 10 ottobre. -
Una/un Coordinatrice/Coordinatore Educazione ai diritti umani e supporto all’attivismo nella Svizzera italiana
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Rinnovato aumento della violenza poliziesca prima delle Olimpiadi di Rio
Da inizio mese la polizia di Rio ha ucciso undici persone. Il nuovo aumento della violenza da parte della polizia che getta nella paura in particolare gli abitanti delle favelas. Questa la denuncia di Amnesty International a 100 giorni dall’apertura dei Giochi. La Sezione svizzera lancia quindi la campagna “Cinque anelli per Rio. Una fiamma per i diritti umani”, che ha come testimonial il calciatore Gelson Fernandes e l’attore Urs Althaus.
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