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Etiopia/Eritrea Il massacro di centinaia di civili di Axum da parte dell’esercito eritreo può essere considerato un crimine contro l'umanità
Il 28 e 29 novembre 20202, le truppe eritree che combattono nello stato etiope del Tigray hanno sistematicamente ucciso centinaia di civili disarmati nella città settentrionale di Axum. I militari hanno aperto il fuoco nelle strade e condotto incursioni casa per casa in un massacro che potrebbe equivalere a un crimine contro l'umanità. Lo afferma Amnesty International in un nuovo rapporto. -
Svizzera-Eritrea Impossibile fare rientro in Eritrea – la SEM deve abbandonare la propria politica restrittiva
Amnesty International chiede il mantenimento dell’ammissione provvisoria di cittadini eritrei in Svizzera. Non ci sono elementi che portano a pensare a un miglioramento della situazione dei diritti umani nel paese – la politica restrittiva della Segretaria di Stato della Migrazione (SEM) nei confronti dei richiedenti asilo provenienti dall’Eritrea è sbagliata. -
Svizzera/Eritrea : decisione della CEDU La Svizzera deve verificare che il servizio nazionale in Eritrea non violi il divieto della schiavitù.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (CEDU) ha emesso un verdetto importante in relazione ai rinvii verso l’Eritrea. Secondo la Corte, la cattiva situazione dei diritti umani in questo paese non è sufficiente per far sì che la decisione di rinviare un eritreo violi il divieto della tortura. La Svizzera deve ciononostante esaminare, in una nuova procedura d’asilo, se il servizio nazionale eritreo violi il divieto della schiavitù e/o del lavoro forzato. -
Eritrea Rifugiati in fuga dal Servizio nazionale permanente devono ottenere protezione
Il gran numero di giovani in fuga dal Servizio nazionale permanente in Eritrea vanno ad aggiungersi alla crisi globale dei rifugiati. Queste persone hanno il diritto alla protezione internazionale. Ad affermarlo un nuovo rapporto pubblicato oggi da Amnesty International.