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Inchiesta sullo spyware Predator Un fallimento catastrofico nella regolamentazione del commercio della sorveglianza
Con l'assistenza tecnica di Amnesty International, European Investigative Collaborations (EIC) ha denunciato un nuovo scandalo in materia di sorveglianza che coinvolge la produzione e la commercializzazione su larga scala del software spia Predator. Alcune delle aziende che compongono il gruppo Intellexa, produttrice di Predator, hanno sede in Svizzera. -
Candidate e candidati alle Camere federali rispondono al questionario smartvote Un’ampia maggioranza a favore del divieto di riconoscimento facciale
Circa l'80% delle persone candidate alle elezioni federali sono favorevoli al divieto del riconoscimento facciale automatico nello spazio pubblico. Tutti i partiti, fatta eccezione dell'UDC, rifiutano questa forma di sorveglianza di massa. L'alleanza "Proteggiamo i nostri diritti fondamentali – No al riconoscimento facciale" accoglie con favore il chiaro risultato del sondaggio smartvote. -
Svizzera Porre i diritti umani al centro dell'azione politica!
Cambiamento climatico, nuove tecnologie, discriminazione e politica estera: le sfide che i rappresentanti eletti dovranno affrontare nella prossima legislatura sono notevoli. Amnesty Svizzera ha pubblicato un opuscolo che illustra le principali questioni relative ai diritti umani e fornisce chiare raccomandazioni. -
Mondo Una mappa interattiva rivela la diffusione della violenza contro i manifestanti sostenuta dallo Stato
In tutto il mondo, per reprimere le manifestazioni, le autorità ricorrono sempre più spesso all'uso illegale della forza e a leggi repressive. La nuova mappa digitale interattiva di Amnesty evidenzia lo scioccante aumento della repressione statale contro i manifestanti. Anche la Svizzera, dove il diritto di manifestare è limitato in vari modi, è evidenziata sulla mappa. -
Etiopia Soldati eritrei hanno commesso crimini di guerra e possibili crimini contro l’umanità dopo la firma dell’accordo per la cessazione delle ostilità
Le Forze di difesa eritree (EDF) hanno commesso crimini di guerra e forse anche crimini contro l’umanità nella regione del Tigray, immediatamente prima e dopo la firma dell’Accordo di cessa-zione delle ostilità (CoHA) tra il governo federale etiope e il Fronte popolare di liberazione del Tigray (TPLF) nel novembre 2022, ha dichiarato Amnesty International in un nuovo rapporto pubblicato oggi.
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