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Ucraina Entrambe le parti in conflitto responsabili di tortura e detenzioni segrete
Sia le autorità governative ucraine che i separatisti filo-russi in Ucraina orientale stanno trattenendo i civili in detenzione arbitraria e prolungata, inclusi casi di detenzione segreta e torture. Lo affermano Amnesty International e Human Rights Watch in un rapporto congiunto pubblicato il 21 luglio 2016. -
Sud Sudan Necessario affrontare le conseguenze devastanti del conflitto sulla salute mentale
Persone costrette a mangiare carne umana e a sbudellare cadaveri: sono solo alcune tra le migliaia di persone che – in un paese afflitto da una cronica mancanza di assistenza sanitaria per le malattie men-tali – soffrono a causa dei traumi subiti e dello stress psicologico causato dalla guerra civile del Sud Sudan, iniziata nel 2013. Lo denuncia Amnesty International, nel quinto anniversario dalla nascita del paese. -
Afghanistan Sfollati interni raddoppiati negli ultimi tre anni: sono 1.2 milioni
Il numero di afghani in fuga dalla violenza che sono rimasti intrappolati nel proprio paese – dove sopravvivono a malapena – è drammaticamente raddoppiato nel corso degli ultimi tre anni. Il dato viene messo in evidenza da un nuovo rapporto di Amnesty International. -
Rifugiati «Refugees Welcome Index»: discrepanza tra le politiche dei governi e il punto di vista della cittadinanza
Un sondaggio globale mostra come le persone intervistate accoglierebbe i rifugiati a braccia aperte, molti pronti perfino ad accoglierli nelle loro case. I risultati mostrano anche fino a che punto la retorica anti-rifugiati dei politici sia lontana dal punto di vista dell’opinione pubblica. -
Pena di morte 2015 Aumento allarmante delle esecuzioni porta al maggior numero di vittime in oltre 25 anni
Importante aumento delle esecuzioni a livello mondiale – il numero più alto registrato da Amnesty International negli ultimi 25 anni. Tre paesi – Iran, Pakistan e Arabia Saudita – sono responsabili del 90% delle esecuzioni registrate. Per la prima volta la maggior parte dei paesi al mondo erano abolizionisti per tutti i crimini dopo l’abolizione della pena capitale da parte di quattro paesi nel corso del 2015.
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