La mostra racconta le storie di uomini e donne che in Svizzera sono stati costretti a difendere i propri diritti davanti alla Corte di Strasburgo, e di come la Convenzione Europea abbia garantito loro la possibilità di continuare a vivere in libertà e senza paura. È uno strumento utile ed efficace per chi volesse fare un'azione di sensibilizzazione o proporre una riflessione sul tema.
Tra le persone che hanno raccontato la propria storia anche Tommaso Mainardi, ticinese. Guarda la sua intervista qui.
Le immagini si possono esporre in una scuola, in ufficio, a casa, in un luogo di culto, in un parco, in piazza, per strada o dove credi tu!
L'esposizione è composta da 10 pannelli 140x60 cm in tessuto che possono essere facilmente appesi con un filo che passa attraverso un tubo d'alluminio (qui le specifiche della mostra). Insieme all'esposizione si può ordinare materiale informativo di Amnesty e di Fattore di protezione D.
L'esposizione è messa a disposizione gratuitamente.
Testimonianze video delle nove persone ritratte.
Per maggiori informazioni e per organizzare momenti di sensibilizzazione sul tema, contatta Chiara Guerzoni.
Fotografia: Fabian Biaso
Ideazione: Nora Vögeli