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Persone con disabilità / Iniziativa per l’inclusione Inclusione in Svizzera

febbraio 2023
Le persone con disabilità hanno il diritto di partecipare alla vita pubblica e alla società in autonomia e su un piano di parità con l'insieme della popolazione. In quanto parte integrante della diversità e della dignità umane, ogni persona offre un contributo prezioso alla società.

La disabilità non si affronta solo dal punto di vista individuale, è una questione collettiva: esistono degli ostacoli sociali che rendono difficile, se non impossibile, l'esercizio dei propri diritti da parte delle persone con disabilità. In Svizzera sono 1,7 milioni le persone che vivono con una disabilità. Questa proporzione aumenta in modo importante con l'età: mentre sono solo circa il 10% dei giovani a vivere con una disabilità in Svizzera, questa cifra raggiunge il 47% nelle persone di oltre 85 anni. Le donne e le persone senza diploma professionale risconosciuto sono maggiormente toccate.

Questo gruppo di persone è escluso da molte sfere della vita e la sua autodeterminazione è limitata. Inoltre, l'idea che le persone con disabilità debbano accettare le restrizioni e accettare con gratitudine la rimozione delle barriere è ancora troppo diffusa.

"Non avevo diritto a una pensione, perché dopo gli studi sono stata certificata al 70% in grado di lavorare. Ho dovuto cercare lavoro per molto tempo e alla fine ho mostrato la massima gratitudine quando sono stata assunta: potevo davvero essere felice di aver avuto questa possibilità. In questa posizione, ho accettato molte cose che oggi nessuno accetterebbe.” Christine Bühler, Presidente del Forum persone con disabilità, Regione Basilea

Rimuovere le barriere e garantire che le persone con disabilità possano partecipare in modo indipendente alla vita pubblica e attiva non è una concessione sociale, ma un obbligo in materia di diritti umani. La Svizzera è tenuta, a livello nazionale e internazionale, non solo a proteggere i diritti umani, ma anche a dare alle persone l'effettiva possibilità di realizzare i propri diritti. L'inclusione delle persone con disabilità e la loro effettiva uguaglianza sono compiti dello Stato e una condizione per poter godere dei loro diritti umani.   

Il quadro giuridico in Svizzera: 

Dal 2000, la Costituzione federale svizzera (Cst.) vieta la discriminazione sulla base della disabilità. Sulla base di questa disposizione, nel 2002 è entrata in vigore la Legge federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti di disabili (legge sui disabili, LDis). Il testo contiene un divieto di discriminazione e alcune condizioni quadro che consentono alle persone con disabilità di partecipare in modo più completo alla vita sociale. Queste due basi legali sono state passi importanti. Tuttavia, non forniscono una base giuridica sufficiente per garantire l'effettiva uguaglianza alle persone coinvolte.

Nel 2014, la Svizzera ha firmato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD). La Convenzione è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2006 ed è entrata in vigore nel 2008. Ad oggi, è stata ratificata da 186 Stati. La Convenzione non crea diritti speciali per le persone con disabilità. Il suo obiettivo è il pieno ed equo godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte di tutte le persone con disabilità.

La CRPD obbliga gli Stati parte a:

- Prevenire tutte le forme di discriminazione e garantire l'uguaglianza delle persone con disabilità.

- Eliminare le barriere affrontate dalle persone con disabilità e fornire i mezzi necessari per la loro inclusione nella società.

- Sensibilizzare la società in generale sulla situazione delle persone con disabilità, sul rispetto della loro dignità e dei loro diritti, sulle loro capacità e sul loro contributo alla società.

Nella primavera del 2022, il Comitato della Convenzione ha esaminato la Svizzera per la prima volta e ha criticato l'insufficiente attuazione della Convenzione in quasi tutti i settori della vita. In particolare, manca il riconoscimento del diritto delle persone con disabilità all'uguaglianza davanti alla legge. Il Comitato ha invitato la Svizzera ad adattare le sue basi legali e a garantire l'autodeterminazione delle persone con disabilità e la loro piena partecipazione alla società. Maggiori informazioni sull'esame della situazione in Svizzera da parte del Comitato.

I diritti delle persone con disabilità sono diritti umani

Nel nostro paese i diritti delle persone con disabilità non sono sufficientemente tutelati. Per questo motivo, un'alleanza della società civile, che riunisce organizzazioni per i diritti umani e organizzazioni di persone con disabilità, lancia l'"Iniziativa per l’inclusione" e chiede la partecipazione autodeterminata delle persone con disabilità e la loro effettiva uguaglianza a livello costituzionale. Amnesty Svizzera sostiene l'iniziativa, poiché per noi è evidente che i diritti umani valgono per tutte le persone. La Svizzera non deve solo garantire i diritti delle persone con disabilità, li deve anche mettere in atto. Per saperne di più sull'iniziativa per l'inclusione