2009
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Salil Shetty prossimo segretario generale di Amnesty International
Amnesty International ha designato Salil Shetty come prossimo Segretario generale. Shetty, di nazionalità indiana, é stato Direttore della campagna del Millennio delle Nazioni Unite negli ultimi sei a -
Un uzbeco detenuto a Guantanamo sarà presto in Svizzera Amnesty International saluta l'ammissione per motivi umanitari
Amnesty International esprime la sua soddisfazione dopo la decisione del Consiglio Federale di offrire la possibilità ad un detenuto di Guantanamo, proveniente dall'Uzbekistan e liberato dagli Stati Uniti, di vivere Svizzera. -
Iran Mai così tante violazioni negli ultimi 20 anni
La situazione dei diritti umani in Iran è la più negativa degli ultimi 20 anni. Lo dichiara Amnesty International in un rapporto sulla repressione seguita alle elezioni presidenziali di giugno. “La le -
Azione di solidarietà Amnesty International e le famiglie dei due svizzeri trattenuti in Libia chiedono di agire.
“Vogliamo che i due svizzeri trattenuti in Libia da oltre 500 giorni, Rachid Hamdani e Max Göldi, possano rientrare in Svizzera”. Questo il messaggio al cuore di un’azione lanciata oggi dalle due famiglie e da Amnesty International. Le prime cartoline indirizzate ai due uomini saranno distribuite domani pomeriggio a Ginevra e Berna, da loro famigliari e da attivisti di Amnesty International. L’azione può essere sottoscritta da subito anche on-line, sul sito dedicato all' azione . -
Approvata l'iniziativa anti minareti Costernazione dopo il SÌ all'iniziativa discriminatoria
Amnesty International si dichiara costernata dall’approvazione da parte del popolo svizzero dell’iniziativa anti-minareti. Il divieto totale di costruire minareti rappresenta una violazione della libe -
Concorso (In)segnami un diritto
In collaborazione con il Centro didattico cantonale Amnesty International organizza un concorso rivolto agli allievi delle Scuole medie della Svizzera Italiana. Illustrate liberamente uno dei diritti -
Presidenza svizzera del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa La Svizzera deve rafforzare il suo impegno per i diritti umani
Mercoledì 18 novembre 2009 la Svizzera assumerà la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Viste le particolari responsabilità legate a questa funzione, Amnesty International si a -
Amnesty International a Castellinaria (IN)SEGNAMI I DIRITTI UMANI
Venerdì 20 novembre 2009 20:30 Espocentro di Bellinzona Amnesty International presenta il cortometraggio (IN)SEGNAMI I DIRITTI UMANI - La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nella lingua dei se -
Svizzeri detenuti Amnesty International interviene presso le autorità libiche
Amnesty International è intervenuta nel dossier che concerne i due cittadini Svizzeri detenuti in Libia. Il Segretariato Internazionale dell’organizzazione, che ha sede a Londra, ha inviato una letter -
Israele discrimina i palestinesi nella fornitura d’acqua Piscine per i coloni, cisterne distrutte nei villaggi
Amnesty International accusa Israele di negare un adeguato accesso all’acqua alla popolazione palestinese nei Territori occupati. Mentre negli insediamenti israeliani i prati sono irrigati con sistemi -
Maratona di lettere Liberi grazie alle vostre lettere!
Le lettere salvano davvero delle vite! Gli appelli inviati tramite Amnesty International hanno un vero impatto sulla vita delle vittime di violazioni dei diritti umani. -
Detenuti di Guantanamo Amnesty International si augura che presto la Svizzera decida l’ammissione per motivi umanitari
La visita al carcere di Guantanamo da parte di una delegazione svizzera, confermata dal Dipartimento federale di giustizia e polizia, dimostra che la possibilità di accogliere ex detenuti per motivi umanitari si potrebbe concretizzare. Amnesty International auspica che il Consiglio federale designi rapidamente le persone toccate dal provvedimento e prenda le misure necessarie per il loro trasferimento in Svizzera. -
Rapporto di Amnesty International Estrazione di petrolio: una tragedia umanitaria nel Delta del Niger
La Sezione svizzera di Amnesty International ha attirato l’attenzione sulle violazioni dei diritti umani nel Delta del Niger, organizzando un’azione di protesta davanti a una stazione di servizio Shel -
Assemblea generale di Amnesty International Divieto dei minareti: no a un’iniziativa diffamatoria
L’Assemblea generale della Sezione svizzera di Amnesty International si è pronunciata all’unanimità contro l’iniziativa anti-minareti. La presidente del Consiglio nazionale Chiara Simoneschi-Cortesi, in un discorso pronunciato davanti ai membri dell’organizzazione riuniti a Berna, si è espressa a favore dell’aumento dei fondi che il nostro paese stanzia a favore dell’aiuto allo sviluppo. I membri di Amnesty International hanno infine espresso solidarietà nei confronti della popolazione civile scesa in piazza in Iran. -
Rose in memoria del massacro di Piazza Tiananmen del 4 giugno 1989 Parlamentari svizzeri chiedono che sia fatta giustizia
Decidendo di portare all’occhiello una rosa bianca nel corso delle sedute che si sono tenute la mattina di giovedì 4 giugno, circa 80 parlamentari di tutte le frazioni politiche hanno ricordato la sanguinosa fine del movimento per la democrazia in Cina, venti anni fa. Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 le autorità cinesi hanno dato l’ordine di sparare sulle migliaia di studenti che manifestavano pacificamente sulla piazza Tiananmen. I parlamentari svizzeri - tra i quali anche i ticinesi Chiara Simoneschi-Cortesi, Marina Carobbio Guscetti, Dick Marty, Filippo Lombardi, Meinrado Robbiani e Attilio Bignasca – hanno dimostrato la loro solidarietà nei confronti dei parenti delle vittime, alle quali le autorità cinesi vietano di manifestare pubblicamente. Una cartolina indirizzata all’ambasciata cinese denuncia l’assenza di un’indagine sui fatti di piazza Tiananmen e le minacce, gli arresti e le intimidazioni che nei giorni precedenti questo anniversario hanno preso di mira i difensori dei diritti umani che chiedono chiarezza. -
Rapporto annuale 2009 di Amnesty International La crisi economica è una bomba a orologeria per i diritti umani – anche in Svizzera.
Il mondo intero è seduto su una bomba ad orologeria. La crisi economica è infatti anche una crisi dei diritti umani. Il Rapporto annuale di Amnesty International 2009 mostra come l’aumento della povertà vada di pari passo con i conflitti armati, l’aumento della violenza e della repressione, della xenofobia e del razzismo. In risposta a queste sfide Amnesty International lancia una nuova campagna mondiale, intitolata «Pretendi dignità». La campagna intende rafforzare l’impegno dell’organizzazione nel campo dei diritti economici, sociali e culturali e rappresenta una tappa importante nella storia di Amnesty International. Nel capitolo dedicato alla Svizzera Amnesty International esprime la sua preoccupazione per le restrizioni sempre più importanti dei diritti dei migranti e dei richiedenti l’asilo. -
Iran Impiccata Delara Darabi, Amnesty International "oltraggiata"
Delara Darabi è stata impiccata la mattina di venerdì 1 maggio nella prigione centrale di Rasht, nell’Iran settentrionale. È la seconda minorenne al momento del reato ad essere giustiziata quest’anno. Era accusata di aver commesso un crimine quando aveva 17 anni. -
Bilancio dopo i primi 100 giorni del presidente americano Troppi messaggi ambivalenti da parte di Obama sull’impunità degli atti di tortura
Poco dopo la sua entrata in funzione, il presidente americano Barack Obama ha fatto grandi promesse, ma non molte sono state messe in pratica durante i primi cento giorni del suo mandato. È questa la conclusione di un rapporto di Amnesty International, pubblicato oggi. Un solo detenuto di Guantanamo è stato liberato da quando, in gennaio, il presidente ha annunciato la chiusura del campo entro un anno. L’ammissione umanitaria di ex-detenuti in Svizzera o in altri paesi si fa attendere. L’organizzazione per la difesa dei diritti umani esige che Obama costituisca una commissione d’inchiesta indipendente e che i responsabili di tortura e maltrattamenti durante l’amministrazione Bush siano tradotti davanti alla giustizia. -
Conflitto in Sri Lanka Aumenta il numero delle vittime
Secondo fonti delle Nazioni Unite, negli ultimi giorni oltre 4500 civili sono rimasti uccisi negli scontri in corso nella regione nord-orientale dello Sri Lanka, centinaia nella sola giornata di lunedì 20 aprile. Amnesty International rinnova il proprio appello affinché tutte le parti evitino ulteriori massacri di persone estranee ai combattimenti. -
Espulsione di Fahad K. verso la Svezia La Svizzera non si libera delle sue responsabilità.
Il richiedente l’asilo iracheno Fahad K. è stato espulso oggi verso la Svezia a bordo di un volo speciale. Amnesty International si dice preoccupata per la sicurezza del traduttore iracheno e l’organizzazione chiede al governo svizzero di prevedere delle misure di protezione nel caso la Svezia decida si rinviarlo nel suo paese.
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