Due detenuti uiguri potranno iniziare una nuova vita Amnesty International saluta la decisione del Consiglio federale

Amnesty International esprime la sua soddisfazione dopo la decisione del Consigli federale di accogliere due detenuti di Guantanamo di origine uigura che gli Stati Uniti sono pronti a rilasciare. L’organizzazione per la difesa dei diritti umani ringrazia il Canton Giura per questo importante gesto umanitario. Il Consiglio federale ha mantenuto la parola data. Il 16 dicembre 2009, infatti, la Consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf aveva dichiarato che il caso dei due fratelli era stato studiato nei minimi dettagli e che entrambi adempivano ai criteri necessari per un’ammissione in Svizzera.

Con questa decisione positiva, il Consiglio federale ha deciso di dare la possibilità a Bahtiyar e Arkin Mahnut di vivere una nuova vita, sicura e dignitosa. “Il giorno della liberazione di Bahtiyar e Arkin Manhut si avvicina: ringraziamo il governo giurassi ano per il suo gesto”, ha dichiarato Alain Bovard, giurista della Sezione svizzera di Amnesty International. “Da sette anni e mezzo non passa giorno in cui i due fratelli non pensino alla loro liberazione. Le autorità americane hanno riconosciuto nel 2003 di aver commesso un grave errore, arrestandoli in maniera del tutto arbitraria.”

La comunità uigura presente in Svizzera si è già dichiarata pronta a collaborare per facilitare l’integrazione rapida dei due uomini. Sono circa 80 gli uiguri, in maggior parte rifugiati riconosciuti, che vivono nel nostro paese.

Sono poco meno di 200 i detenuti che si trovano tuttora dietro le sbarre, nel campo di detenzione di Guantanamo. Una quarantina di essi non possono fare rientro nel proprio paese d’origine perché minacciati di tortura e di gravi violazioni dei diritti umani. Dall’inizio del mandato del presidente americano Barack Obama sono 48 i detenuti trasferiti all’estero. In Europa ex detenuti sono stati accolti in Belgio, Francia, Ungheria, Irlanda, Portogallo e Slovacchia. un ex detenuto di origine uzbeca è stato accolto dal Canton Ginevra nel gennaio 2010