Prendere di mira deliberatamente i civili in un attacco non si giustifica mai e rappresenta sempre un abuso dei diritti umani. Oltre a causare terribili sofferenze alle vittime e alle loro famiglie, attacchi simili creano un clima di paura nel quale intere comunità vivono nel terrore.
Un decennio dopo questi crimini contro l’umanità il diritto delle vittime di avere giustizia, verità e riparazione rimane irrisolto/non realizzato. Le persone responsabili per gli attacchi non sono state tradotte in giustizia davanti a tribunali come avrebbero dovuto.
Purtroppo attacchi perpetrati da gruppi armati contro i civili, in totale violazione dei loro diritti umani, sono spesso seguiti da violazioni dei diritti umani commesse dagli stati. Questo schema si è ripetuto numerose volte nel corso della storia, in molti luoghi del mondo. E accade ancora oggi. Amnesty International invita i gruppi armati e tutti gli stati a mettere fine a questo circolo vizioso e rispettare la sicurezza e la dignità di tutte le persone.