Sono 3419 le persone morte dall'inizio dell'anno| © Massimo Sestini / eyevine
Sono 3419 le persone morte dall'inizio dell'anno| © Massimo Sestini / eyevine

Rifugiati L'Onu conferma: il mediterraneo è la più mortale delle rotte marittime per migranti e rifugiati

I nuovi dati diffusi dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, con almeno 3419 persone morte nel Mediterraneo dall'inizio del 2014, confermano che questa rotta marittima - intrapresa nello stesso periodo da almeno 350.000 persone - è la più mortale per i migranti e i rifugiati.

Questi dati corroborano le ripetute richieste di Amnesty International alle istituzioni e agli stati membri dell'Unione europea affinché si raddoppino gli sforzi per proteggere i migranti e i rifugiati che intraprendono viaggi pericolosi verso l'Europa, spesso in fuga da persecuzioni e conflitti armati.

Amnesty International chiede inoltre che si aprano rotte sicure e legali in modo per evitare che migranti e rifugiati siano costretti a percorrere una rotta marittima pericolosissima.

11 dicembre 2014