Durante le due settimane della campagna, i difensori dei diritti umani si mobiliteranno in favore di 10 attivisti e due gruppi di persone, vittime di detenzioni arbitrarie e gravi atti di tortura.
Attivisti di tutto il mondo firmeranno petizioni, scriveranno lettere, organizzeranno eventi e invieranno tweets per chiedere tra gli altri:
- Il rilascio di Chelsea Manning, membro delle forze armate americane, condannata a 35 anni di prigione per aver comunicato informazioni riservate del governo americano al sito internet Wikileaks.
- Il rilascio di Raif Badawi, in carcere in Arabia Saudita dal 2012 per la pubblicazione di messaggi su internet in favore della democrazia.
«La campagna Write for Rights incarna perfettamente l’anima di Amnesty International: persone che aiutano altre persone, ovunque esse si trovino», ha dichiarato Salil Shetty, segretario generale dell'organizzazione. Si tratta di un evento unico e straordinario, che riunisce milioni di persone che si mobilitano per ottenere giustizia per uomini, donne e bambini in tutto il mondo.
«Questa campagna è una meravigliosa dimostrazione del potere della protesta pacifica. Si può soffocare una voce isolata, ma non si possono mettere a tacere migliaia di voci», ha aggiunto Salil Shetty.
La prima edizione della campagna ha avuto luogo nel 2003. Da allora, molte persone, i cui casi erano stati oggetto di mobilitazione, sono state rilasciate; altri hanno visto le loro condizioni di detenzione migliorare. Decine di inchieste sono state aperte su casi di detenzione arbitraria, di tortura e di altre violazioni dei diritti umani.
Alcuni successi
Alla fine della Maratona delle lettere dello scorso anno, tre attivisti sono stati rilasciati in Cambogia e in Russia, dopo che le autorità avevano ricevuto decine di migliaia di lettere e di petizioni.
Yorm Bopha, la donna che si era battuta per il diritto all’alloggio in Cambogia, è stata liberata. Era stata condannata a una pena detentiva nel 2012 dopo aver protestato contro gli sfratti forzati nel quartiere in cui viveva.
«Grazie ai sostenitori di Amnesty International!– ha detto Yorm Bopha dopo la sua liberazione - La campagna ha raggiunto il suo obiettivo, come dimostra la mia liberazione! Solo lavorando insieme otteremo i migliori risultati!»
Gli attivisti russi Vladimir Akimenkov e Mikhail Kossenko sono stati rilasciati rispettivamente nel 2013 e nel 2014 grazie alla mobilitazione degli attivisti di Amnesty International.
Questi uomini erano stati arrestati insieme a Artiom Saviolov e accusati di aver partecipato a "manifestazioni di massa" nel maggio 2012 sulla piazza Bolotnaïa a Mosca. Artiom Saviolov è tuttora in carcere, ma dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell'anno.
«La campagna Write for Righs è un esempio di come si possano raggiungere grandi obiettivi se determinati ad avere successo. Anche quest’anno siamo pronti a combattere le ingiustizie e a liberare chi si trova ingiustamente in carcere», ha concluso Salil Shetty.
La campagna in Svizzera
Decine di migliaia di lettere saranno spedite anche dalla Svizzera e dal Ticino. Quest’anno il 10 dicembre corrisponde al 30esimo anniversario della Convezione contro la tortura delle Nazioni Unite. I sei casi di cui si occuperà la Svizzera nell’ambito della Maratona delle lettere riguardano persone vittime di tortura. Maggiori informazioni:
La maratona delle lettere avrà luogo in diverse scuole del Cantone tra il 5 e il 15 dicembre.
Una leggenda scrive una lettera
Durante la sua recente tournée mondiale, John Legend (nove vittorie ai Grammy Award) ha registrato questo messaggio video per sostenere la Maratona delle lettere.
3 dicembre 2014