2014
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Ucraina Gravi danni a un ospedale pediatrico colpiti direttamente da missili russi, decine di morti in tutto il paese
In risposta agli attacchi missilistici russi del 8 luglio, particolarmente pesanti, che hanno ucciso decine di civili in tutta l'Ucraina e colpito importanti strutture mediche a Kiev, tra cui cinque edifici di un ospedale pediatrico, Marie Struthers, direttrice di Amnesty International per l'Europa orientale e l'Asia centrale, ha dichiarato: -
Italia Analisi della detenzione amministrativa delle persone migranti e richiedenti asilo
L’uso eccessivo e sistematico della detenzione amministrativa priva le persone migranti e richiedenti asilo dei loro diritti alla libertà e dignità. La denuncia in un nuovo rapporto di Amnesty International. -
Russia Negati i contatti familiari a dissidenti e a oppositori della guerra in carcere
In un nuovo rapporto, Amnesty International ha denunciato che le autorità russe negano sistematicamente i contatti familiari a coloro che sono in carcere per aver criticato il governo. -
Svizzera - entrata in vigore del nuovo codice pernale in materia di reati sessuali Un importante passo avanti, ma non ancora sufficiente
Cinque anni dopo il lancio della campagna di Amnesty Svizzera "Solo Sì significa Sì", il 1° luglio 2024 entra in vigore il nuovo diritto penale sui reati sessuali. L'organizzazione accoglie con favore la riforma. Tuttavia, la speranza di giustizia per le molte vittime di violenza sessuale può essere realizzata solo con l’attuazione di misure di accompagnamento adeguate. -
Invasione russa dell'Ucraina Mandati di cattura della Corte penale internazionale contro alti ufficiali russi
La Corte penale internazionale ha emesso mandati di cattura nei confronti di Sergei Shoigu e Valery Gerasimov, accusati di crimini di guerra per aver diretto attacchi e causato danni sproporzionati contro i civili e gli obiettivi civili, nonché del crimine contro l’umanità per atti inumani. -
Regno Unito/Usa Julian Assange libero
Dopo cinque anni Julian Assange ha lasciato il carcere britannico di alta sicurezza di Belmarsh.an Assange sull’aereo verso le isole Marianne. Questo il commento di Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International: -
Interruzione di gravidanza Amnesty International lancia una nuova campagna in difesa del diritto all'aborto
Amnesty International presenta una nuova campagna che invita tutti a contribuire a dare maggiore visibilità al sostegno pubblico al diritto dell'aborto in tutto il mondo. Negli ultimi 30 anni, sono stati fatti enormi progressi nella lotta per il diritto all'aborto, con leggi approvate in oltre 60 Paesi che hanno migliorato la situazione. Tuttavia, c'è ancora molto da fare e i progressi sono sempre minacciati. -
Svizzera Lettera aperta - Impegnarsi per la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo
Allarmate dal dibattito attorno alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, numerose organizzazioni svizzere per i diritti umani firmano una lettera aperta rivolta alla classe politica svizzera, invitandola alla responsabilità. -
Ucraina I diritti umani devono essere al cuore degli incontri internazionali sulla pace e la ricostruzione
Due conferenze sulla pace e la ricostruzione in Ucraina si terranno l'11 e il 12 giugno a Berlino e il 15 e il 16 giugno al Bürgenstock, nel Cantone di Nidvaldo. I diritti umani, la giustizia per le vittime delle violazioni e la voce dei gruppi della società civile devono essere al centro di questi due vertici. Oltre ad organizzare una di queste conferenze, la Svizzera deve facilitare l'integrazione dei rifugiati ucraini e partecipare agli sforzi per garantire la giustizia per gli ucraini attraverso la giurisdizione universale. -
Mondo La FIFA protegga i diritti umani imponendo garanzie alle località candidate a ospitare i Mondiali 2030 e 2034
La FIFA deve garantire in modo rigoroso e trasparente che le candidature per ospitare i tornei dei Mondiali di calcio maschile del 2030 e del 2034 salvaguardino pienamente i diritti umani e rifiutare qualsiasi offerta che possa nuovamente macchiare di abusi il più grande evento sportivo mondiale. È quanto ha dichiarato Amnesty International nel presentare un nuovo rapporto. Amnesty Svizzera lancia una petizione che chiede al Consiglio federale di esigere il rispetto dei diritti umani da parte delle grandi federazioni sportive internazionali con sede nel nostro paese. -
Svizzera Scherzano con il fuoco: il Consiglio degli Stati rifiuta di conformarsi alla sentenza della Corte EDU
La Sezione svizzera di Amnesty International critica la Dichiarazione del Consiglio degli Stati che invita il Consiglio federale a non conformarsi alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Corte EDU) nel caso presentato dall'Associazione Anziane per il clima. -
Svizzera Il Parlamento rispetti la storica sentenza sul clima
In vista del voto del Parlamento svizzero del 5 giugno sulla mozione che chiede alla Svizzera di non dare ulteriore seguito alla storica sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Corte EDU) nel caso Anziane per il clima, Amnesty International esprime preoccupazione per segnale che lancerebbe l’accettazione della stessa. -
Piattaforma delle ONG svizzere per i diritti umani Rafforzare i diritti umani anziché indebolirli!
La Piattaforma delle ONG Svizzere per i Diritti Umani, che raggruppa oltre 100 organizzazioni per la difesa dei diritti umani, critica la proposta della Commissioni degli affari giuridici del Consiglio degli Stati, accettata da quella del Consiglio nazionale, che chiede alla Svizzera di non dare seguito alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Corte EDU) sul cambiamento climatico. La Piattaforma delle ONG esorta l'Assemblea federale e il Consiglio federale a rafforzare i diritti umani quale elemento fondamentale dello Stato di diritto e della democrazia. -
Russia Bambini presi di mira nella crociata delle autorità contro l’opposizione alla guerra
Nella loro implacabile repressione di ogni dissenso, le autorità russe stanno prendendo di mira con gravi rappresaglie i bambini e le famiglie di coloro che si oppongono all'aggressione della Russia in Ucraina. È quanto dichiara oggi Amnesty International nel presentare un nuovo rapporto. -
Svizzera No all'attacco ai diritti umani
La Sezione svizzera di Amnesty International è preoccupata per la mozione delle Commissioni degli affari giuridici del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati che invita la Svizzera a non rispettare una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) emessa nel caso "Anziane per il clima". Il Consiglio degli Stati dovrebbe discuterne mercoledì 5 giugno 2024. -
Mondo Numero di esecuzioni più alto da quasi 10 anni
Nel 2023, a livello mondiale, il numero di esecuzioni registrato nel 2023 ha raggiunto il numero più alto in quasi un decennio. Un’impennata dovuta a un forte aumento delle esecuzioni in Medio Oriente. È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International nel pubblicare il proprio rapporto annuale sull'applicazione della pena capitale nel mondo. -
Israele/Territori Palestinesi Occupati Attacchi aerei israeliani che hanno ucciso 44 civili sono un'ulteriore prova di crimini di guerra
La Corte Penale Internazionale dovrebbe indagare come crimini di guerra tre attacchi aerei israeliani che hanno ucciso 44 civili palestinesi, tra cui 32 bambini, nella Striscia di Gaza occupata il mese scorso. È quanto afferma oggi Amnesty International nel presentare l’esito delle proprie ricerche. -
Assemblea Generale 2024 di Amnesty Svizzera Svizzera: i membri di Amnesty chiedono inclusione e vera uguaglianza
In occasione dell'Assemblea Generale del 25 maggio, i membri di Amnesty Svizzera hanno riaffermato il proprio sostegno all'Iniziativa per l’inclusione. Insieme alle organizzazioni e ai partner che sostengono l’Iniziativa, hanno auspicato che la raccolta di firme tagli il traguardo entro la fine di giugno. Le persone aventi diritto di voto in Svizzera devono avere la possibilità di esprimersi sulla reale uguaglianza per le persone con disabilità - perché i loro diritti sono diritti umani. -
Nuova legislazione europea sulla responsabilità delle multinazionali: un segnale chiaro per la Svizzera
I ministri dei 27 Stati membri dell'Unione Europea hanno votato oggi (24 maggio 2024) l’adozione di una legge che obbliga le grandi aziende a identificare e affrontare gli impatti negativi delle proprie attività sui diritti fondamentali e sull'ambiente: uno dei più grandi progressi nella legislazione sulle imprese internazionali e sui diritti umani degli ultimi anni, ha dichiarato Amnesty International. È urgente che la Svizzera recuperi il proprio ritardo in materia. -
Israele/Territori Palestinesi Occupati I mandati d’arresto per Netanyahu, Sinwar e gli altri sono un passo avanti cruciale verso la giustizia
“Nessuno è al di sopra del diritto internazionale: nessun capo di gruppi armati, nessun’autorità politica, nessun esponente degli eserciti. A prescindere dagli obiettivi che stanno perseguendo, nessuno di loro è al di sopra della legge”. Con queste parole Agnés Callamard, segretaria generale di Amnesty International, ha commentato la richiesta di mandati d’arresto, da parte dell’Ufficio del procuratore della Corte penale internazionale, nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, del ministro della difesa israeliano Yoav Gallant e di tre leader di Hamas – Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Ismail Haniyeh – per crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Israele e nello Stato di Palestina, specificamente nella Striscia di Gaza occupata, a partire almeno dal 7 ottobre 2023.
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