2014
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Regno Unito L'estradizione Julian Assange minaccia libertà di stampa
Alla vigilia della prossima udienza di Julian Assange davanti ai tribunali del Regno Unito per la sua possibile estradizione negli Stati Uniti, Amnesty International ribadisce le proprie preoccupazioni sul fatto che l'estradizione potrebbe portare a gravi violazioni dei diritti umani e mette in guardia da un profondo "effetto raggelante" sulla libertà di stampa in tutto il mondo. -
Israele/Territori Palestinesi Occupati Ingenti perdite civili durante attacchi illegali su Rafah
Nuove prove di attacchi illegali e mortali nella Striscia di Gaza occupata, raccolte da Amnesty International, mostrano come le forze israeliane continuino a ignorare il diritto internazionale umanitario, cancellando famiglie intere nella completa impunità. -
Votazione a Zurigo Il diritto di manifestare è in pericolo!
Il 3 marzo 2024, nel Canton Zurigo si voterà sull'iniziativa UDC «Durchsetzung von Recht und Ordnung» ("per l'applicazione del diritto e dell'ordine") e sul contro-progetto cantonale. Entrambi i testi minacciano la libertà di espressione e di riunione, costituiscono un attacco ai nostri diritti garantiti, penalizzano la partecipazione giovanile e influiscono sulla mobilitazione popolare. In una conferenza stampa, le voci della società civile hanno raccomandato con forza un doppio no. -
Israele – Territori palestinesi occupati Brutale campagna di violenza contro i palestinesi della Cisgiordania occupata
Negli ultimi quattro mesi, mentre il mondo era concentrato su quanto stava accadendo nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno scatenato una brutale campagna di violenza contro i palestinesi della Cisgiordania occupata, compiendo uccisioni illegali, ricorrendo alla forza mortale senza necessità o in modo sproporzionato durante le protese o le incursioni e impedendo l’accesso ai soccorsi alle persone ferite. -
Visita di Guy Parmelin in Arabia Saudita e Qatar I diritti umani non devono essere sacrificati sull'altare dell'economia
L'Arabia Saudita e la Svizzera hanno intensificato le relazioni e migliorato le condizioni quadro per gli scambi economici, mentre il Qatar fa importanti investimenti diretti nel nostro paese, incoraggiati nel quadro delle relazioni bilaterali tra Svizzera e Qatar. Durante la sua visita ai due paesi, il capo del Dipartimento federale dell'economia Guy Parmelin, deve insistere sul rispetto sistematico dei diritti umani e non limitarsi a difendere gli interessi economici. -
Arabia Saudita Le autorità devono attenersi alle raccomandazioni del Consiglio per i diritti umani dell’ONU
Secondo Amnesty International, dopo la verifica pubblica dei dati sui diritti umani dell’Arabia Saudita, il rapporto del Gruppo di lavoro per l’Esame periodico universale (Universal periodic review, Upr) del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite sull’Arabia Saudita dovrebbe costituire un modello per le misure minime che le autorità saudite devono adottare per rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale dei diritti umani. -
Israele/TPO Mantenere i finanziamenti all'UNRWA!
La decisione di almeno 11 Paesi donatori di sospendere i finanziamenti all'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), in seguito alle accuse di coinvolgimento di 12 collaboratori negli attentati del 7 ottobre nel sud di Israele, sarà un colpo devastante per gli oltre due milioni di rifugiati nella Striscia di Gaza occupata, per i quali l'UNRWA rappresenta l'unica ancora di salvezza. Amnesty International esorta i governi a revocare le proprie deci-sioni e a non sospendere i finanziamenti all'UNRWA. -
Israele deve rispettare la decisione della Corte internazionale di giustizia
La decisione odierna della Corte internazionale di giustizia di emanare misure cautelari in risposta alla denuncia di genocidio presentata dal Sudafrica contro Israele, rappresenta un passo significativo che potrebbe contribuire a salvaguardare la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata, evitandole ulteriori sofferenze e danni irreparabili. -
Iran Altre due esecuzioni
L’esecuzione di due prigionieri in Iran, al termine di processi clamorosamente irregolari, ha segnato un nuovo picco di crudeltà da parte delle autorità iraniane. All’alba del 23 gennaio è stato impiccato Mohammad Ghobadlou, un manifestante di 23 anni con disabilità mentale, a seguito di un processo e di una sentenza avvolte dal segreto. Lo stesso giorno è stato messo a morte Farhad Salimi, appartenente alla minoranza curda, la cui richiesta di un nuovo processo era stata ignorata per un decennio. -
Esame periodico universale delle Nazioni Unite La Cina tenta manipolare comunità internazionale
Rispondendo all'Esame periodico universale (EPU) del 23 gennaio, incentrato sulla situazione dei diritti umani in Cina, la direttrice di Amnesty International per il paese, Sarah Brooks, ha dichiarato: -
Stop trasferimenti armi Israele e gruppi armati palestinesi
Mettere immediatamente fine ai trasferimenti di armi, componenti e munizioni a Israele e ai gruppi armati palestinesi, dato il rischio che siano usati per commettere o facilitare gravi violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. È l’appello lanciato il 24 gennaio alla comunità internazionale da 16 organizzazioni umanitarie e per i diritti umani, tra cui Amnesty International, Oxfam e Save the Children. -
Africa Una raffica di leggi discriminatorie che fomentano l'odio contro le persone LGBTQIA+.
In Africa lo scorso anno si è assistito ad un forte aumento di leggi discriminatorie contro le persone LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer intersessuali, asessuali e altre identità di genere e sessuali). Lo ha dichiarato oggi Amnesty International, nel presentare la propria analisi della situazione nel continente. -
Gambia/Svizzera Ousman Sonko davanti alla giustizia per crimini contro l'umanità
In vista del processo nei confronti di Ousman Sonko, ex Ministro degli Interni del Gambia, davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona per crimini contro l'umanità presumibilmente commessi tra il 2000 e il 2016 sotto l'ex Presidente Yahya Jammeh, Michèle Eken, ricercatrice di Amnesty International specializzata in Africa occidentale e centrale, ha dichiarato: -
Morte di Dick Marty Ci ha lasciato una voce per la giustizia
Il 28 dicembre 2023, si è spento Dick Marty. L'ex Consigliere agli Stati, ex procuratore pubblico ed ex Consigliere di Stato per il Ticino, è stato – tra i numerosi ruoli ricoperti - una figura di spicco e convinto promotore dell'Iniziativa per multinazionali responsabili. Lascia un grande vuoto dietro di sé. Il ricordo di Danièle Gosteli Hauser, esperta di Economia e Diritti Umani -
Russia Timori per la scomparsa forzata del prigioniero di coscienza Aleksei Navalny
In risposta alla notizia che Aleksei Navalny, attivista politico di spicco dell'opposizione russa e prigioniero di coscienza, non è più ufficialmente schedato nella colonia penale dove stava scontando un'ingiusta condanna a 19 anni di carcere e che la sua sorte e il suo luogo sono ora sconosciuti, Denis Krivosheev, vicedirettore per l'Europa orientale e l'Asia centrale di Amnesty International, ha dichiarato: -
Svizzera: libertà di manifestare Trenta personalità di spicco lanciano un appello nazionale!
Come dimostrano i recenti divieti generali di manifestare imposti in diverse città di lingua tedesca o l'iniziativa UDC "per l'applicazione del diritto e dell'ordine", il diritto di manifestare è regolarmente minato in Svizzera, sia da azioni politiche che da pratiche inappropriate da parte delle autorità. Una trentina personalità di spicco, tra cui la direttrice di Amnesty Svizzera, lanciano un appello nazionale che chiede maggiori garanzie a protezione di questo diritto fondamentale nel nostro paese. -
10 dicembre Generazione 2048: impegniamoci a resistere, innovare e trasformare
Il 10 dicembre 2023 segna il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU). Nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, all'ombra del peggio dell'umanità, la DUDU prometteva un quadro globale di giustizia e il riconoscimento di 'diritti uguali e inalienabili' per tutti. -
Iran Stupri e violenze sessuali per reprimere il movimento "Donna Vita Libertà"
Le forze di sicurezza iraniane si sono servite di stupri e altre forme di violenza sessuale, che equivalgono a tortura e altri maltrattamenti, per intimidire e punire i manifestanti pacifici del movimento " Donna Vita Libertà" del 2022. È quanto dichiara oggi Amnesty International nel pubblicare un nuovo rapporto. -
Slam for your rights! Poetry slam per i 75 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
In occasione dei 75 anni dalla firma della Dichiarazione Univerale dei Diritti Umani, avvenuta il 10 dicembre 1948 a Parigi vi diamo appuntamento a Lugano per leggere la Dichiarazione in modo nuovo, dare vita ai Diritti grazie alla creazione artistica e condividere pensieri ed emozioni attorno a questo documento cruciale per l’umanità. Amnesty International, Fondazione Diritti Umani Lugano uniscono le proprie forze con Poetry Slam Ticino per un evento inedito in occasione della Giornata internazionale dei Diritti Umani, domenica 10 dicembre 2023. -
Israele/TPO "Nessun luogo sicuro a Gaza": Gli attacchi israeliani illeciti dimostrano un disprezzo per le vite dei palestinesi
Le forze israeliane hanno dimostrato - ancora una volta - un'agghiacciante indifferenza nei confronti del catastrofico tributo che i civili subiscono a causa dei loro continui e incessanti bombardamenti sulla Striscia di Gaza occupata.
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