Il 1° settembre 2014 la corte d'appello di Gedda ha giudicato Badawi colpevole di aver creato e amministrato il forum di discussione "Liberali dell'Arabia Saudita" e aver insultato l'Islam.
Le 50 frustate sono state somministrate in pubblico a Gedda dopo la preghiera del venerdì, all'esterno della moschea di al-Jafali. Le restanti 950 frustate saranno eseguite nelle 19 settimane successive.
Amnesty International continua a sollecitare le autorità saudite a non procedere all'esecuzione della pena e a rilasciare immediatamente e senza condizioni Raif Badawi, che è un prigioniero di coscienza.
L'organizzazione per i diritti umani ricorda che le frustate, così come altre forme di sanzione corporale, sono vietate dal diritto internazionale.
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11 gennaio 2015