La Svizzera a un bivio La maggioranza non è sola

“Il popolo ha sempre ragione, lo ha deciso la maggioranza”. Ma chi è il popolo e chi è la maggioranza? È stato il popolo stesso che, per proteggersi, ha stabilito dei limiti al potere della democrazia diretta.

Una minoranza deve sottomettersi a quanto deciso della maggioranza – è questa la democrazia diretta. Il popolo ha sempre ragione? Ma chi è il popolo quando il risultato di una votazione è appena superiore al 50%? Non è che potrebbero aver ragione entrambe le parti? E poi, possiamo parlare di maggioranza quando votano meno della metà degli aventi diritto?

Limiti della democrazia

Il risultato di una votazione popolare è incontestabile, anche se fosse per un solo voto. Nella nostra democrazia tuttavia, la maggioranza non può decidere da sola di limitare le libertà delle minoranze. I cittadini e le cittadine hanno inscritto nella Costituzione le garanzie che limitano la “tirannia della maggioranza” e che proteggono le minoranze. La coesione del nostro paese, le sue quattro lingue e le specificità regionali dipendono da questo. Affinché gli svizzeri tedeschi non violino i diritti dei romandi e dei ticinesi o gli interessi delle le grandi città non prevalgano su quelli delle regioni rurali, la Svizzera ha instaurato il principio della maggioranza dei cantoni.

Diritti e democrazia

Diamo ormai per scontati i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione come la dignità, la libertà di fede o la protezione della vita privata. La Svizzera non si è accontentata di aderire passivamente alle organizzazioni e alle convenzioni internazionali che difendono questi diritti, ma ha contribuito attivamente a costruire questo sistema di protezione degli individui! A livello internazionale, la Svizzera ha sempre avuto a cuore la difesa dei principi come la partecipazione dei cittadini, la separazione dei poteri e il federalismo. Con la Costituzione e gli accordi internazionali che vigilano anche in Svizzera sul rispetto dei diritti fondamentali, il popolo ha volontariamente posto dei limiti alla democrazia diretta. Da questi limiti deriva la protezione dei diritti fondamentali di tutti nel nostro paese.

 La democrazia e i suoi abusi

In questo momento stiamo tirando troppo la corda, lo dimostrano alcune votazioni degli ultimi anni. Il divieto di costruire minareti viola direttamente i diritti di una minoranza religiosa. L’iniziativa sull’internamento a vita e quella sul rinvio dei criminali stranieri violano il principio della proporzionalità della pena.

L’iniziativa popolare è sempre più strumentalizzata per prendere di mira le minoranze e per minare i diritti fondamentali. Oggi si attaccano persino le convenzioni internazionali che proteggono i diritti umani, col pretesto che sarebbero contrarie alla democrazia, in quanto leggi straniere superiori alla legge nazionale. Non solo questa argomentazione ignora il fatto che non si tratta in alcun caso di un diritto imposto da “giudici stranieri”, ma dimentica di specificare che, attaccando le convenzioni internazionali, si mettono in pericolo i principi della nostra democrazia.