Il fenomeno della violenza domestica
La violenza sulle donne riguarda tutta la società, anche coloro che non sono coinvolti in prima persona. Si tratta infatti di un fenomeno endemico, che contagia tutti a causa della sua diffusione. Esiste in tutti i paesi, poveri come benestanti, e attraversa tutte le culture, i livelli di istruzione, le fasce d’età o di reddito. Nonostante la sua diffusione rimane un fenomeno poco denunciato e documentato.
La violenza contro le donne è una realtà anche in Svizzera, dove in media ogni due settimane una persona, perlopiù donna, viene uccisa tra le mura di casa. In Ticino nel 2014 è stato richiesto l’intervento della polizia 700 volte - mediamente due interventi al giorno - per violenza domestica. Cifre scioccanti che si traducono anche in importanti costi per lo Stato, stimati tra i 164 e i 287 milioni di franchi all’anno.
Azioni di sensibilizzazione
In occasione del 25 novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne le attiviste di Amnesty International, in collaborazione con Inter-Agire/COMUNDO promuovono due importanti azioni di sensibilizzazione e informazione rivolte alla popolazione della regione.
Grazie alla preziosa collaborazione di 33 panetterie della Svizzera Italiana (vedi lista completa allegata) il messaggio «Per molte donne la violenza è pane quotidiano. Io dico NO!» potrà infatti entrare in migliaia di case ticinesi. Mercoledì 25 novembre le panetterie coinvolte consegneranno ai propri clienti il pane in sacchetti appositamente creati. Così insieme al pane quotidiano nelle case della Svizzera Italiana si porterà anche un importante spunto di discussione, informazione e prevenzione.
All’azione di sensibilizzazione hanno aderito anche il comune di Coldrerio e il Liceo Cantonale di Mendrisio (grazie al lavoro della Commissione degli Allievi dell’istituto), coinvolti da un artigiano locale che distribuirà a allievi delle scuole comunali e ai liceali delle trecce di pane infornate per la Giornata. La distribuzione del pane agli studenti avrà luogo anche alla SPAI di Locarno.
Lista delle panetterie che sostengono l’iniziativa
Fabrizio Alippi, Coldrerio
Tiziano Pasticceria Sagl , Melide
Augusto Cecchettin, Orselina
Panetteria-Pasticcieria F.lli Conti F. e C. , Malvaglia
Gianfranco Cuoco , Lostallo
Panetteria Bordoli, Viganello
Panetteria Otto Fischbach SA, Castel San Pietro
Gianclaudio Gambetta, Bellinzona
Panetteria-Pasticceria Marina, Lugano
Panetteria-Pasticceria Casa del Panettone, Minusio
Carlos Fernandes Martins, Agno
Panetteria-Pasticceria Gianni Marzorati , Cadenazzo
Panetteria-Pasticceria Piazzetta, Grono
Panetteria-Pasticceria Centro Sociale, Brione Verzasca
Panetteria-Pasticceria Beffa – Donam Sagl, Airolo
Ercole Pellanda , Intragna
Fausto Peri, Verscio
Gianfranco Peverelli , Bellinzona
Panetteria-Pasticceria-Tea Room Radaelli, Caslano
Pasticceria Ricigliano, Lugano
Marc Sciolli , Novaggio
Panetteria-Pasticceria Famiglia Seminara , Lugano Massagno
Panetteria-Pasticceria Katia, Serocca d’Agno
Panetteria Artebianca, Lugano Cassarate
Panetteria-Pasticceria Bignasca, Sonvico
Florean Panetteria-Pasticceria, Davesco
Panetteria-Pasticceria Dolce Monaco, Losone
Panetteria-Pasticceria Eredi Ernesto Münger, Lugano
La Bottega del Fornaio, Mendrisio
Panetteria Pasticceria Ticinese, Arogno
Tea Room De Giovanetti, 6500 Bellinzona
Pasticceria Mora, Gordola
Igor Ignazitto, Gordola
Quintorno, Monte Carasso
Petali: l’arte dice “No!” alla violenza sulle donne
Alle rose rivendicate dalle suffragette e dalle operaie all’inizio novecento rimanda invece il titolo della nuova creazione del Teatro delle Radici di Cristina Castrillo – Petali. Un lavoro che esplora la violenza contro le donne nelle sue diverse declinazioni, superando e sfidando i cliché. Questo per ribadire come il fenomeno riguardi la società tutta intera. Nella quale si insidia ed esprime quotidianamente.
Il lavoro, frutto di un’importante collaborazione tra Cristina Castrillo e Amnesty International, nasce dall’incontro con vittime e autori di violenza, come pure agenti di polizia chiamati a intervenire in casi di violenza domestica.
L’anteprima, mercoledì 25 novembre alle 20.00 al Teatro del Gatto di Ascona, sarà dedicata a Amnesty International.
I biglietti possono essere prenotati via mail [email protected] o telefonicamente allo 091 966 34 74