2016
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Rinnovato aumento della violenza poliziesca prima delle Olimpiadi di Rio
Da inizio mese la polizia di Rio ha ucciso undici persone. Il nuovo aumento della violenza da parte della polizia che getta nella paura in particolare gli abitanti delle favelas. Questa la denuncia di Amnesty International a 100 giorni dall’apertura dei Giochi. La Sezione svizzera lancia quindi la campagna “Cinque anelli per Rio. Una fiamma per i diritti umani”, che ha come testimonial il calciatore Gelson Fernandes e l’attore Urs Althaus. -
Grecia Oltre 46.000 migranti e rifugiati intrappolati in condizioni squallide
Con tutta l'attenzione concentrata sull'applicazione dell'accordo tra Unione europea e Turchia, la soffe-renza di oltre 46.000 migranti e rifugiati intrappolati in condizioni squallide sulla terraferma greca rischia di essere dimenticata. -
Siria Terrificanti testimonianze video sulla vita sotto assedio e sui barili bomba
La terrificante realtà dell'incessante lancio di barili bomba da parte delle forze governative siriane sulla città sotto assedio di Daraya, alla periferia di Damasco, è stata resa oggi brutalmente chiara da un nuovo video diffuso da Amnesty International, in occasione della ripresa, a Ginevra, dei negoziati di pace. -
Grecia Amnesty International denuncia agghiaccianti condizioni detentive per i rifugiati
Dopo aver ottenuto accesso a due centri di detenzione sulle isole di Lesbo e Chio sottoposti a forti restrizioni, Amnesty International ha denunciato che migliaia di rifugiati e migranti sono detenuti in condizioni agghiaccianti, nella crescente incertezza e angoscia di cosa accadrà loro sulla base dell'accordo tra Unione europea e Turchia. -
Pena di morte 2015 Aumento allarmante delle esecuzioni porta al maggior numero di vittime in oltre 25 anni
Importante aumento delle esecuzioni a livello mondiale – il numero più alto registrato da Amnesty International negli ultimi 25 anni. Tre paesi – Iran, Pakistan e Arabia Saudita – sono responsabili del 90% delle esecuzioni registrate. Per la prima volta la maggior parte dei paesi al mondo erano abolizionisti per tutti i crimini dopo l’abolizione della pena capitale da parte di quattro paesi nel corso del 2015. -
Turchia Respingimenti di massa illegali di rifugiati sirani evidenziano i difetti fatali dell’accordo UE-Turchia
I respingimenti su vasta scala di rifugiati dalla Turchia verso la Siria devastata dalla guerra mostrano, secondo Amnesty International, i difetti fatali dell’accordo sui rifugiati siglato tra l’Unione europea e la Turchia nel corso del mese di marzo. -
Qatar 2022 Uno stadio costruito grazie allo sfruttamento del lavoro migrante
In un nuovo rapporto Amnesty International ha denunciato che lo stadio internazionale Khalifa, dove si svolgerà una delle semifinali dei Mondiali di calcio del 2022 in Qatar, viene costruito grazie allo sfruttamento dei lavoratori migranti, sottoposti a sistematici abusi che in alcuni casi corrispondono a lavori forzati. -
Europa Dura condanna per gli attentati di Bruxelles
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Votazione del 5 giugno 2016 Revisione della Legge sull’Asilo: Riassunto degli aspetti principali
Il referendum promosso dall’UDC contro la ristrutturazione del settore dell’asilo è riuscito e la popolazione sarà chiamata ad esprimersi il 5 giugno prossimo. Anche se la revisione votata dal Parlamento costituisce un nuovo inasprimento, Amnesty International invita a votare sì alla revisione della legge. -
Iniziativa anti-burqa Far leva sulla paura del fondamentalismo islamico invece di rafforzare i diritti delle donne
L’iniziativa anti-burqa è un nuovo tentativo di mettere da parte i diritti umani - inclusi i diritti delle donne - facendo una politica incentrata sui simboli. Le donne sono strumentalizzate per promuovere stereotipi sull’Islam, fomentando paure e attaccare i diritti fondamentali della popolazione straniera con l’introduzione di una nuova legge. -
Cinque anni di crisi in Siria Dalla speranza all'orrore
Negli ultimi cinque anni, una terribile serie di violazioni dei diritti umani, compresi crimini di guerra e contro l'umanità, ha segnato la storia della Siria causando sofferenze umane su vasta scala. Lo ha dichiarato Amnesty International in occasione del quinto anniversario delle proteste antigovernative nel paese, iniziate il 15 marzo 2011. -
Giungla di Calais Lo sgombero non rappresenta la soluzione
Il 29 febbraio 2016, dopo l'autorizzazione del tribunale amministrativo allo sgombero della settimana precedente, è iniziata la demolizione di una parte della «Giungla», il campo informale dei migranti e dei rifugiati a Calais -
8 marzo con Amnesty International Fatti e/o parole: il percorso della parità uomo-donna in Svizzera
Storia e parole si intrecciano per ricordare l’8 marzo – Giornata internazionale della donna, facendo riflettere con una messa in scena dei momenti più significativi del movimento per i diritti delle donne in Svizzera, da una parte, e interrogarsi sull’importanza delle semplici parole nel processo di emancipazione delle donne nel nostro paese. -
No all’iniziativa per l’attuazione Ora bisogna prevenire altri attacchi allo Stato di diritto e ai diritti umani !
Amnesty International è molto sollevata che questo attacco frontale allo Stato di diritto e ai diritti umani sia stato chiaramente respinto grazie a un’eccezzionale mobilitazione della società civile. Si tratta ora di battersi contro altri attacchi e iniziative contrarie al diritto internazionale. La campagna in vista del voto ha inoltre dimostrato che la comprensione dell’importanza dei diritti umani, quali protezione dei diritti di tutte e di tutte, deve essere rafforzata. -
Rapporto Annuale 2015/2016 Le istituzioni che proteggono i diritti umani sono in pericolo
Il sistema internazionale di protezione dei diritti umani rischia di andare in fumo mentre interessi nazionali a corto termine e drastici giri di vite in materia di sicurezza hanno condotto a un assalto su larga scala contro le libertà fondamentali. Questo l’avvertimento lanciato da Amnesty International nel presentare il proprio Rapporto annuale 2015/2016 sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Un avvertimento che tocca anche la Svizzera, dove iniziative popolari creano un clima ostile verso i diritti umani. -
Rapporto Annuale 2015/2016 Minaccia globale ai diritti umani, l’allarme di Amnesty International
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Libano Rifugiate siriane a grave rischio di sfruttamento e abusi sessuali
Carenze nell’assistenza internazionale e politiche discriminatorie imposte dalle autorità libanesi creano condizioni favorevoli allo sfruttamento e agli abusi nei confronti di donne rifugiate in Libano. Lo afferma Amnesty International in un nuovo rapporto pubblicato alla vigilia della Conferenza dei donatori per la Siria, prevista a Londra dal 4 febbraio. -
Iran Dozzine di minorenni condannati al patibolo
In Iran sono dozzine i giovani che languono in carcere per crimini commessi quando minorenni. Lo afferma Amnesty International in un nuovo rapporto pubblicato oggi. Il documento smaschera il recente tentativo delle autorità iraniane di insabbiare le continue violazioni dei diritti dell’infanzia e deviare le critiche riguardo le sconcertanti pratiche del paese, uno degli ultimi p al mondo che mettono a morte i minorenni al momento del reato. -
Votazione del 28 febbraio È "no" all'esclusione delle coppie omosessuali dal diritto al matrimonio
Amnesty International è sollevata dal “no” all’iniziativa contro la penalizzazione del matrimonio. Anche se al centro del dibattito sono state le questioni tecniche e fiscali, una delle intenzioni dei promotori era chiara: iscrivere nella Costituzione una definizione retrograda del matrimonio, sbarrando la strada alla piena parità delle coppie omosessuali in material di matrimonio e famiglia. La strada verso la parità di trattamento per gay e lesbiche rimane aperta. Amnesty International continuerà a impegnarsi in tutto il mondo, e anche in Svizzera, per i diritti umani delle persone LGBTI. -
Iniziativa popolare "Per l'espulsione degli stranieri che commettono reati" Argomenti contro l’iniziativa per l’attuazione
L’iniziativa per l’attuazione rappresenta un attacco allo Stato di diritto e ai diritti umani delle straniere e degli stranieri. Amnesty International raccomanda quindi di respingerla. Ecco gli argomenti principali contro l’iniziativa.
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