© Amnesty International
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Salvate delle vite nel Mediterraneo!

Oltre 4’500 uomini, donne e bambini sono morti o scomparsi nel Mediterraneo nel 2016, un triste record. Ciononostante i governi europei hanno ridotto le operazioni di salvataggio. Chiedete al Consiglio federale e ai dirigenti europei di impegnarsi a salvare delle vite!

Al Consiglio federale e ai governi europei,


Il 2016 è stato l’anno più mortale per i profughi che tentano la traversata del Mediterraneo. Ciononostante, i governi europei hanno ridotto il numero di imbarcazioni di pattuglia, lasciando le ONG sole, in mare, nel tentativo di salvare vite.

Invece di salvare delle vite e proporre vie di accesso sicure alle persone in fuga da guerra e persecuzioni, l’Europa coopera ormai con le autorità libiche affinché intercettino i rifugiati e i migranti in mare, riportandoli in Libia. In questo paese, rifugiati e migranti sono detenuti e subiscono gravi violazioni dei loro diritti, in particolare tortura e stupro.

Salvare delle vite non significa strappare delle persone dalle onde per poi rinviarle in Libia a vivere un inferno! Salvare delle vite che stanno annegando e fornire loro aiuto e protezione è un dovere morale e giuridico. Chiedete al Consiglio federale e ai governi europei di:

Io scelgo di salvare delle vite e chiedo al suo governo di fare lo stesso:

  • Creare e ampliare vie legali e sicure per rifugiati e migranti;
  • Aumentare le capacità di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale;
  • Mettere fine a qualsiasi cooperazione con le autorità libiche, che sfocia nel rinvio di rifugiati e migranti verso questo paese, e operare invece per il miglioramento della situazione dei diritti umani in Libia.