Davos, 16 gennaio 2017. ©Amnesty International
Davos, 16 gennaio 2017. ©Amnesty International

Davos - World Economic Forum Appello per respingere la politica della divisione e della paura

Comunicato stampa - 16 gennaio 2017
Mentre i leader politici ed economici mondiali si preparano per la riunione annuale del World Economic Forum di Davos, questa settimana, i capi di sei delle più importanti organizzazioni di campagne mondiali hanno lanciato loro un appello affinché respingano immediatamente e con urgenza le retoriche della paura, della divisione e della colpa, per impegnarsi a lavorare nuovamente insieme per un mondo libero, giusto, sostenibile ed equo.

In una dichiarazione congiunta resa pubblica a pochi giorni dall’entrata in carica di Donald Trump quale presidente degli Stati Uniti, i leader di Amnesty International, Avaaz, Greenpeace International, International Trade Union Confederation, Oxfam International e Transparency International hanno duramente condannato il nuovo clima permissivo nei confronti dei crimini di odio e della discriminazione che sta emergendo in numerosi paesi. Hanno pure sottolineato come coloro che diffondono le politiche della paura e della ricerca di capro espiatorio stiano proponendo la ricetta sbagliata per i crescenti problemi sociali ed economici.

Un estratto della dichiarazione dice:

“Il nostro messaggio ai leader mondiali che non rispettano i diritti umani è chiaro: le nostre organizzazioni e milioni di persone che ci sostengono, insieme a un ancor più ampio movimento per la difesa dei diritti umani e della giustizia sociale vi sta osservando. Resisteremo a qualsiasi azione ingiusta e faremo in modo che siate chiamati a rendere conto delle vostre azioni.”