2017
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Myanmar Contro i rohingya è pulizia etnica
Dal fine agosto è in corso una campagna coordinata di incendi sistematici dei villaggi rohingya nello stato di Rakhine, in Myanmar. Le nuove prove di questa campagna su scala massiccia sono state raccolte grazie all’analisi dei dati dei rivelatori satellitari antincendio, delle immagini satellitari, delle riprese fotografiche e video dal terreno, così come decine di testimonianze oculari tanto in Myanmar quanto in Bangladesh. -
Giovedì 21 settembre Attivati con Amnesty!
I titoli dei giornali ti indignano e non sai cosa fare? Sei triste e arrabbiato di fronte alle notizie diffuse dai media ? Vuoi aiutare concretamente chi subisce violazioni dei diritti umani? Con Amnesty International puoi fare la differenza! Partecipa al nostro incontro informativo, giovedì 21 settembre 2017 a Lugano. -
Siria Raqqa: migliaia di civili intrappolati in un "labirinto mortale"
Migliaia di civili intrappolati a Raqqa, nord della Siria, subiscono attacchi da tutte le parti in conflitto della battaglia per il controllo della città. Lo afferma Amnesty International nel pubblicare i risultati di un’indagine approfondita condotta sul terreno. La parti in conflitto devono dare priorità alla protezione dei civili dalle ostilità e creare vie sicure per permettere loro di allontanarsi dal fronte. -
Direttrice di Amnesty e 5 attivisti incarcerati Un duro colpo ai diritti umani in Turchia
La conferma della detenzione in attesa del processo per sei difensori dei diritti umani è un incredibile affronto alla giustizia e segna un nuovo primato negativo nella repressione seguita all’indomani del tentato colpo di stato di un anno fa. -
Cina Liu Xiaobo: un gigante dei diritti umani, lascia un'eredità duratura
In relazione alla notizia della scomparsa del premio Nobel per la pace Liu Xiaobo, Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International, ha commentato: https://www.amnesty.org/en/get-involved/take-action/china-free-liu-xia/ -
Venezuela Violenza letale, una politica di stato per soffocare il dissenso
Gli attacchi ricorrenti contro la popolazione venezuelana e i discorsi che incitano alla violenza da parte delle autorità indicano una politica premeditata di violenta repressione di ogni forma di dissenso, come lo dimostra l’ulteriore aumento delle vittime durante le manifestazioni, con almeno 91 casi registrati in soli tre mesi. -
Turchia Arrestata la direttrice di Amnesty International Idil Eser
Idil Eser, direttrice di Amnesty International Turchia, è stata arrestata il 5 luglio insieme ad altri sette difensori dei diritti umani e due formatori. -
Fortezza Europa Rifugiati e migranti nel Mediterraneo centrale. Il tragico bilancio si aggrava
Il terribile bilancio nel Mediterraneo centrale e le violazioni dei diritti umani subite da migliaia di rifugiati e migranti nei centri di detenzione libici sono chiaramente legati alla politica dell’Unione Europea, scrive Amnesty International in un nuovo rapporto. -
Cina Liu Xiaobo in condizioni disperate: "La Cina lo rilasci immediatamente"
Amnesty International ha accusato la Cina di aver raggiunto nuovi livelli di crudeltà con la decisione d'impedire a Liu Xiaobo, colpito da un cancro al fegato giunto in fase terminale, di recarsi all'estero per ricevere cure mediche urgenti. -
Iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri» Amnesty soddisfatta per il chiaro sostegno del Consiglio federale alla CEDU
La Sezione svizzera di Amnesty International saluta il messaggio del Consiglio federale relativo all’iniziativa sull’autodeterminazione (Il diritto svizzero anziché giudici stranieri). Il governo ha respinto senza ambiguità l’iniziativa e dimostrato il proprio attaccamento alla CEDU. -
Sud Sudan Atrocità del conflitto hanno trasformato il granaio del paese in un campo di morte
In un rapporto diffuso il 3 luglio, Amnesty International ha denunciato che un nuovo fronte del conflitto del Sud Sudan ha causato atrocità, terrore e fame e costretto nell’ultimo anno centinaia di migliaia di persone ad abbandonare la fertile regione di Equatoria. Le ricercatrici di Amnesty International hanno visitato la zona nel mese di giugno, documentando come soprattutto le forze governative ma anche quelle di opposizione abbiano commesso crimini di diritto internazionale, compresi crimini di guerra, contro la popolazione civile. -
Salvate delle vite nel Mediterraneo!
Oltre 4’500 uomini, donne e bambini sono morti o scomparsi nel Mediterraneo nel 2016, un triste record. Ciononostante i governi europei hanno ridotto le operazioni di salvataggio. Chiedete al Consiglio federale e ai dirigenti europei di impegnarsi a salvare delle vite! -
Domande e risposte Iniziativa UDC “Il diritto svizzero anziché giudici stranieri”
Amnesty International risponde ad alcune domande sull’iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (iniziativa per l’autodeterminazione)». Il testo dovrebbe essere sottoposto al voto popolare nel 2018. Amnesty International respinge questa iniziativa poiché rappresenta un attacco frontale ai diritti umani. -
Sud Sudan Uccisioni, sfollamenti di massa e saccheggi sistematici nell’Alto Nilo
Al termine di una ricerca basata su decine di interviste a vittime e a testimoni oculari di violazioni dei diritti umani, Amnesty International ha denunciato che tra gennaio e maggio del 2017 decine di migliaia di civili della regione sudsudanese dell’Alto Nilo sono stati costretti a lasciare le loro case, incendiate, bombardate e saccheggiate dalle forze governative. -
Russia CEDU conferma: la legge sulla “propaganda omosessuale” è omofoba
Dichiarazione di Amnesty International a commento della sentenza della Corte europea dei diritti umani, che il 20 giugno ha giudicato discriminatoria la legge sulla "propaganda omosessuale" in vigore in Russia. -
Amnesty International all'Unione Europea Cooperare con la Guardia Costiera libica causerà violazioni dei diritti umani
Alla vigilia del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno, Amnesty International ha chiesto ai leader dell'Unione europea di raddoppiare gli sforzi per salvare vite umane nel Mediterraneo e di cessare di cooperare con la Libia prima che nei mesi estivi si verifichi un numero ancora più alto di morti. -
Svizzera/Eritrea : decisione della CEDU La Svizzera deve verificare che il servizio nazionale in Eritrea non violi il divieto della schiavitù.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (CEDU) ha emesso un verdetto importante in relazione ai rinvii verso l’Eritrea. Secondo la Corte, la cattiva situazione dei diritti umani in questo paese non è sufficiente per far sì che la decisione di rinviare un eritreo violi il divieto della tortura. La Svizzera deve ciononostante esaminare, in una nuova procedura d’asilo, se il servizio nazionale eritreo violi il divieto della schiavitù e/o del lavoro forzato. -
Uganda Quasi un milione di rifugiati sudanesi abbandonati, aiuti internazionali insufficenti
Alla vigilia del vertice ad alto livello dei paesi donatori che si terrà nella capitale ugandese Kampala, Amnesty International ha denunciato l'assenza di sostegno all'Uganda che deve far fronte a oltre 900.000 rifugiati fuggiti dal brutale conflitto del Sud Sudan, almeno l'86 per cento dei quali sono donne e bambini. L'insufficienza dei finanziamenti da parte dei paesi donatori fa sì che molti di loro non ricevano acqua né cibo e non abbiamo un riparo. -
20 giugno - Giornata mondiale del rifugiato Rifugiati : stimolano la nostra competitività !
Riflessione di Nadia Boehlen, capo redattore della versione francese della rivista della Sezione svizzera di Amnesty International, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Pubblicato in versione originale francese da “Le Courrier”, 20 giugno 2017 -
Siria La coalizione a guida USA ha usato fosforo bianco
Amnesty International ha confermato che l’impiego, da parte della coalizione a guida statunitense, di munizioni al fosforo bianco nella zona di al-Raqqa, in Siria, è stato illegale e può costituire crimine di guerra.
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