2018
-
Sorveglianza di massa nel Regno Unito Importante sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
La Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha stabilito oggi che le leggi in vigore nel Regno Unito sulla sorveglianza di massa violano il diritto alla riservatezza e la libertà d’espressione. -
Myanmar "Vergognosa" la difesa da parte di Aung San Suu Kyi della condanna dei giornalisti Reuters
Durante il Forum economico mondiale in corso in Vietnam, la consigliera di stato di Myanmar Aung San Suu Kyi ha difeso la recente condanna dei due giornalisti dell’agenzia Reuters Wa Lone e Kyaw Soe Oo. -
Stati Uniti Amnesty denuncia le conseguenze devastanti della violenza armata
Il governo USA ha permesso che la violenza armata diventasse una crisi dei diritti umani. Lo sostiene Amnesty International in un nuovo rapporto intitolato “In the Line of Fire: Human Rights and the U.S. Gun Violence Crisis”. Il documento mostra come tutti gli aspetti della vita americana siano stati in qualche modo compromessi dall’accesso illimitato alle armi da fuoco, senza che ci sia un tentativo concreto di implementare una regolamentazione. -
UE - Ungheria Parlamento europeo contro le politiche ungheresi che ledono ai diritti e alle libertà fondamentali.
Il 12 settembre 2018, il parlamento europeo ha votato in favore dell’avvio, nei confronti dell’Ungheria, delle procedure previste dall’articolo 7.1 del Trattato dell’Unione europea. -
Svizzera Iniziativa di rettifica contro le esportazioni di armi verso paesi in guerra civile
Un’ampia coalizione di partiti politici, associazioni e organizzazioni religiose chiede al Consiglio federale di fare un passo indietro sulla decisione che ormai permette di approvvigionare direttamente in armi dei paesi nei quali è in corso una guerra civile. Se questa richiesta non avrà successo, la coalizione lancerà un’iniziativa popolare contro le esportazioni di armi verso dei paesi con conflitti interni. Amnesty International sostiene questa iniziativa. -
Svizzera L'Onu ferma il rinvio Dublino di una vittima di tortura verso l’Italia
Rinviando una vittima di tortura verso l'Italia, la Svizzera violerebbe la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti. Amnesty International accoglie con favore la decisione del Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura (CAT) di fissare finalmente chiari limiti al rinvio dei richiedenti asilo particolarmente vulnerabili ai sensi del regolamento di Dublino. -
India L'omosessualità non è più reato, sentenza storica
Amnesty International India ha espresso soddisfazione per la sentenza con cui la Corte suprema ha stabilito che le relazioni omosessuali non sono più un reato: una svolta storica, ha commentato l’organizzazione per i diritti umani, che invia un messaggio di speranza non solo alle persone Lgbti ma a tutti coloro che si battono per la giustizia e l’uguaglianza. -
Qatar Piccoli progressi nella protezione dei lavoratori migranti, ma molto resta da fare.
Amnesty International ha giudicato “un primo passo avanti verso lo smantellamento dello sfruttatorio sistema dello sponsorship” in vigore in Qatar la parziale abolizione del permesso di uscita, che finora impediva ai lavoratori migranti di lasciare il paese senza l’autorizzazione del datore di lavoro. -
Siria "La vita di milioni di persone dipende dal vertice di Tehran"
Alla vigilia del vertice di Teheran tra Russia, Turchia e Iran, previsto nella capitale iraniana venerdì 7 settembre, la direttrice delle campagne sul Medio Oriente di Amnesty International, Samah Hadid, ha rilasciato la seguente dichiarazione: -
Svizzera Sono necessarie regole più rigide sulle esportazioni di armi
Il Controllo federale delle finanze dà una brutta nota alla Confederazione per il controllo dei trasferimenti di materiale bellico. La SECO non è in grado di garantire che le armi svizzere non finiscano nelle mani di malintenzionati e che esse non siano utilizzate per commettere violazioni dei diritti umani. Secondo Amnesty International, l’audit mostra in modo chiaro che un ulteriore allentamento dell’Ordinanza sul materiale bellico è irresponsabile. -
Myanmar Condannati due giornalisti Reuters
Il verdetto tanto temuto da pensare che fosse stato già scritto è arrivato il 3 settembre: Wa Lone e Kyaw Soe Oo, due giornalisti birmani della Reuters, sono stati condannati a sette anni di carcere per aver violato la Legge sui segreti di stato. -
Svizzera-Eritrea Impossibile fare rientro in Eritrea – la SEM deve abbandonare la propria politica restrittiva
Amnesty International chiede il mantenimento dell’ammissione provvisoria di cittadini eritrei in Svizzera. Non ci sono elementi che portano a pensare a un miglioramento della situazione dei diritti umani nel paese – la politica restrittiva della Segretaria di Stato della Migrazione (SEM) nei confronti dei richiedenti asilo provenienti dall’Eritrea è sbagliata. -
Diritti umani in Svizzera Muriel Trummer succede a Denise Graf
Muriel Trummer è la nuova responsabile del lavoro sui diritti umani e l’asilo in Svizzera per la sezione nazionale di Amnesty International. La giurista 44enne succede a Denise Graf, giunta alla pensione dopo 19 anni di lavoro con Amnesty. -
Kumi Naidoo - Segretario generale di Amnesty International “Un movimento per i diritti umani più grande, più audace e più inclusivo”
“Oggi più che mai abbiamo bisogno che le persone si uniscano per contrastare agli oppressori. Invito le persone preoccupate per il presente e per futuro, le persone che amano i loro figli e i loro nipoti, le persone che vivono personalmente le ingiustizie subite dagli altri, a unirsi a noi. Amnesty International ha bisogno della loro voce, della loro partecipazione e della loro presenza nel nostro movimento per rendere i diritti umani una realtà“. -
Turchia Rilasciato il presidente di Amnesty, che rimane sotto processo
Finalmente, dopo oltre 14 mesi di carcere, la sera del 15 agosto il presidente onorario di Amnesty In-ternational Turchia, Taner Kilic, ha potuto riabbracciare la moglie e le loro figlie. -
Cina Liu Xia finalmente libera!
Liu Xia, vedova del Nobel per la pace Liu Xiaobo deceduto nel 2017, ha finalmente potuto lasciare la Cina. -
Nicaragua Il governo deve mettere fine alla repressione
Tre mesi dopo che il governo del presidente Daniel Ortega ha scatenato la sua strategia letale di re-pressione contro gli studenti manifestanti il 18 aprile, Erika Guevara-Rosas, direttrice di Amnesty Inter-national per le Americhe, ha rilasciato la seguente dichiarazione: -
Turchia Termina lo stato d'emergenza, ora riprenda il cammino verso la giustizia
“La fine di due anni di stato d’emergenza è un passo nella giusta direzione che dev’essere però accom-pagnato da misure urgenti per evitare che si tratti unicamente di una mossa cosmetica”, ha dichiarato Fotis Filippou, vicedirettore di Amnesty International per l’Europa, commentando la notizia che lo stato d’emergenza non verrà ulteriormente rinnovato alla sua scadenza odierna. -
Yemen Amnesty denuncia crimini di guerra in centri di detenzione segreti
A un anno di distanza dal primo rapporto sulle prigioni segrete situate nello Yemen meridionale, Amne-sty International è tornata a denunciare quel sistema, tuttora impunito, di sparizioni forzate e torture, che costituiscono crimini di guerra. -
Asilo e migrazione “Pericoloso ed egoista” il nuovo accordo europeo sull’immigrazione
Amnesty International ha criticato i leader dell'Unione europea per aver preferito la paura alla compas-sione con la firma delle Conclusioni del Consiglio europeo, che potranno mettere in pericolo uomini, donne e bambini tra i più vulnerabili al mondo.
Pagina 2 di 5