2018
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Polonia Prosegue l'assalto alla libertà di manifestare
Nel rapporto intitolato “Il potere della piazza: proteggere il diritto di protesta pacifica”, Amnesty ha verificato come, nonostante le leggi repressive, la mano dura delle forze di polizia, le misure di sorveglianza, le intimidazioni e i procedimenti giudiziari, in Polonia tante persone continuano a scendere in piazza con coraggio per manifestare in favore dei loro diritti e contro le minacce allo stato di diritto. -
Myanmar Gli alti ufficiali devono essere processati!
In un nuovo approfondito rapporto Amnesty International ha raccolto ampie e credibili prove sul coinvolgimento del comandante in capo delle forze armate di Myanmar, il generale Min Aung Hlaing, e di altri 12 militari in crimini contro l’umanità commessi durante la pulizia etnica della popolazione rohingya nel nord dello stato di Rakhine. -
Stati Uniti Basta separare e imprigionare le famiglie di richiedenti asilo!
Amnesty International ha chiesto alle autorità statunitensi di porre immediata fine alla separazione e alla detenzione dei bambini e degli adulti che si presentano alla frontiera tra Messico e Usa per chiedere asilo, nonché di riunire immediatamente le famiglie tuttora separate a causa delle dannose e illegali politiche dell’amministrazione Trump. -
Taner Kiliç Contro ogni logica rimane in carcere il presidente di Amnesty Turchia
Commentando il prolungamento della detenzione del difensore dei diritti umani e presidente onorario di Amnesty International Turchia Taner Kiliç al termine dell'udienza del 21 giugno, il segretario generale di Amnesty International Salil Shetty ha rilasciato la seguente dichiarazione: -
Asilo L'ONU sospende l'espulsione verso la Grecia della famiglia Gemmo
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Russia - Mondiali di calcio Difensori dei diritti umani in pericolo
All’avvicinarsi della Coppa del Mondo di calcio in Russia, Amnesty International esprime la propria preoccupazione per la sicurezza dei difensori dei diritti umani, dei militanti ambientalisti e dei giornalisti nel paese che ospita la manifestazione. L’organizzazione per la difesa dei diritti umani critica inoltre il divieto quasi totale di manifestare imposto durante lo svolgimento dell’evento. -
Siria Raqqa in macerie e civili allo stremo dopo la “guerra di annientamento” condotta dalla coalizione a guida americana
Dalle macerie di Raqqa i civili chiedono perché le forze della coalizione a guida statunitense abbiano distrutto la città, uccidendo centinaia di civili nel “liberarli” dal gruppo armato autoproclamato “Stato Islamico” (Isis). Lo afferma Amnesty International nel pubblica-re un nuovo rapporto alla vigilia dell’anniversario dell’offensiva. -
Turchia La paura più grande
Taner Kiliç, presidente onorario di Amnesty Turchia, è in carcere dal 6 giugno 2018. Fotis Filippou, direttore delle campagne di Amnesty International in Europa, riflette sull'importanza della mobilitazione internazionale a sostegno di tutte le persone ingiustamente incarcerate, in Turchia e nel mondo. -
Israele/Palestina Gli spari nella Striscia di Gaza "un altro terribile esempio di uso eccessivo della forza da parte dei militari israeliani"
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Amnesty Svizzera - Assemblea generale Diritti umani sotto pressione
Di fronte alla crisi dei diritti umani osservata in diversi paesi europei, i soci di Amnesty Svizzera, riuniti in Assemblea generale a Berna, esortano a difendere il sistema europeo di protezione dei diritti umani. Sabato 5 maggio hanno adottato una risoluzione contro l’iniziativa UDC « Il diritto svizzero anziché giudici stranieri » e chiamato l’elettorato svizzero a respingere l’iniziativa con un chiaro NO. -
Turchia Società civile soffocata da un clima di costante paura
In Turchia la continua e crescente repressione ha avuto un forte impatto sul fondamentale lavoro dei difensori dei diritti umani nel paese, lasciando ampie fasce della società in uno stato di costante paura. Lo rivela un nuovo rapporto di Amnesty International pubblicato oggi. -
Nuovo pagina Facebook Am I Queer?
Al via una nuova campagna social di Amnesty International in vista del Pride 2018 a Lugano. Una pagina Facebook rivolta a tutta la popolazione mira a promuovere i diritti delle persone queer e delle famiglie arcobaleno attraverso la sensibilizzazione, l'informazione, la visibilità ma anche la denuncia delle discriminazioni in Svizzera e nel mondo. Il 22 maggio appuntamento con un Amnesty Apéro dedicato al tema "Omofobia: parliamone!", ore 19:00 allo Spazio 1929. -
Pena di morte nel mondo nel 2017 Africa Sub-sahariana: simbolo di speranza della lotta alla pena capitale
L'Africa sub-sahariana ha compiuto grandi passi avanti nella lotta globale in favore dell'abolizione della pena di morte, con una significativa riduzione delle condanne imposte in tutta la regione. Lo ha dichiarato oggi Amnesty International nel presentare il proprio rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo per l’anno 2017. -
Mozambico Operazione mineraria cinese potrebbe spazzare via un villaggio costiero
Un'irresponsabile operazione mineraria cinese in Mozambico ha esposto un intero villaggio costiero - con oltre mille abitanti - al grave rischio venir spazzato via dall'Oceano Indiano. Lo ha rivelato oggi Amnesty International pubblicando un nuovo rapporto. -
Abusi online Twitter non protegge a sufficienza le donne
La recente affermazione di Twitter di "essere in campo al fianco delle donne in tutto il mondo" suona vuota alla luce dell’incapacità della piattaforma social nel proteggere le utilizzatrici donne da violenze e molestie. Lo afferma Amnesty International nel pubblicare un nuovo rapporto dedicato alle esperienze delle donne sulla piattaforma. -
Svizzera Tunisia Nessuna giustizia per una vittima di torture: la sentenza della CEDU è un’occasione mancata
Una sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo (CEDU che impedisce a una vittima di tortura di chiedere giustizia in Stati stranieri rappresenta un arretramento importante che di fatto sfocia nell'impunità e potrebbe negare giustizia a migliaia di sopravvissuti, ha dichiarato oggi Amnesty International. -
Russia Repressione contro l’opposizione sempre più dura
Alla vigilia delle elezioni presidenziali del 18 marzo le autorità russe violano sistematicamente i diritti dei militanti politici con arresti e detenzioni arbitrari. Un clima di repressione che dovrebbe far riflettere la FIFA, che organizza i Mondiali di calcio in Russia tra tre mesi. -
Terzo Esame periodico universale della Svizzera Un bilancio in chiaroscuro
Amnesty International ha seguito da vicino 3° Esame periodico universale (EPU) della Svizzera, che si è concluso oggi con l'accettazione da parte della Svizzera di 160 delle 251 raccomandazioni formulate nei suoi confronti. L'organizzazione accoglie con favore l'intenzione della Svizzera di creare rapidamente un'Istituzione nazionale per i diritti umani conformemente ai principi di Parigi. Deplora invece che il Consiglio federale non sia disposto ad affrontare la spinosa questione della compatibilità delle iniziative popolari con il diritto internazionale. -
Myanmar Dopo gli incendi dei villaggi Rohingya, l’esercito si appropria delle terre e aumenta la presenza militare
In un nuovo rapporto Amnesty International ha denunciato la militarizzazione in corso a un ritmo allarmante nello stato di Rakhine, nel nord di Myanmar, dove i bulldozer radono al suolo ciò che resta dei villaggi dei rohingya dati alle fiamme mesi fa e vengono costruite nuove postazioni delle forze di sicurezza. -
Spagna Una legge antiterrorismo per reprimere la satira online
L' aumento esponenziale del numero di persone perseguite in base a una legge molto rigida che vieta l’ «apologia terrorismo» fa parte dei continui attacchi alla libertà di espressione in Spagna. Il paese è rappresentativo di una preoccupante tendenza in tutta Europa: limitare senza giustificazione la libertà di espressione con il pretesto della sicurezza nazionale. La Svizzera non sfugge a questa tendenza.
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