2019
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9 febbraio - Votazione sull’ampiamento della norma penale antirazzista Sì alla protezione dall’odio e dalla discriminazione basati sull’orientamento sessuale
La Svizzera è (ancora) un caso particolare: nella maggior parte dei Paesi europei, l'incitamento all'odio e alla discriminazione nei confronti di lesbiche, gay e bisessuali è da tempo un reato penale. A ragione: gli incitamenti pubblici all'odio e alla discriminazione violano i diritti fondamentali degli interessati e quindi non rientrano nel diritto alla libertà di espressione. Amnesty International accoglie quindi con favore la prevista estensione della norma penale antirazzismo come la chiusura, da tempo attesa, di una grave lacuna della legge. -
10 dicembre - Giornate internazionale dei diritti umani Informati! Indignati! Agisci!
Amnesty International e Fondazione Diritti Umani dedicano la Giornata internazionale dei Diritti Umani, anniversario della nascita della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, a una riflessione sul ruolo cruciale dei volontari, determinanti in particolare negli ultimi anni nell'accoglienza dei migranti e delle persone in fuga da guerre e persecuzioni. -
Stop alle violenze sessuali 37’000 persone chiedono una revisione del Codice penale in materia di reati contro l’integrità sessuale in Svizzera
Nell'ambito dei "16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne" e precisamente sei mesi dopo la pubblicazione di cifre scioccanti sull'entità della violenza sessuale in Svizzera, Amnesty International ha consegnato a Berna la petizione "Giustizia per le vittime di violenza sessuale". Insieme ad Amnesty International 37'000 persone e 37 organizzazioni chiedono delle misure efficaci contro le violenze sessuali sulle donne e una riforma del diritto penale in materia di reati contro l’integrità sessuale, ormai obsoleto. -
Iran Almeno 143 manifestanti uccisi
Sulla base delle ultime attendibili informazioni ricevute, Amnesty International ha aggiornato ad almeno 143 il numero dei manifestanti uccisi nel corso delle proteste iniziate il 15 novembre in Iran e ha chiesto alla comunità internazionale di denunciare l'uso intenzionale della forza letale da parte delle forze di sicurezza iraniane. -
Brasile Fermare gli allevamenti illegali di bestiame che alimentano la distruzione della foresta amazzonica
L'allevamento di bestiame è il principale motore delle confische illegali di terre che violano i diritti umani nelle riserve e nei territori indigeni.
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