2020
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Il Consiglio Nazionale approva le leggi antiterrorismo "Sordi e ciechi di fronte alle esigenze in materia diritti umani"
Nonostante gli avvertimenti delle organizzazioni per i diritti umani e delle istituzioni internazionali, questa settimana il Consiglio nazionale ha approvato due progetti di legge antiterrorismo molto problematici. Venerdì, nella discussione sulla Legge sulle misure di polizia contro le "persone pericolose", il Consiglio nazionale si è pronunciato a favore di misure coercitive che potranno essere applicate anche nei confronti di bambini di 12 anni. -
Coronavirus Le applicazioni di contact tracing di Bahrein, Kuwait e Norvegia sono le più pericolose per la privacy
Bahrein, Kuwait e Norvegia hanno attivato alcune delle invasioni più invasive applicazioni di tracciamento di prossimità anti Covid-19 in tutto il mondo, mettendo a rischio la privacy e la sicurezza di centinaia di migliaia di persone. Lo rivela un'indagine di Amnesty International pubblicata oggi. -
Misure antiterrorismo discusse al Consiglio nazionale
Il 16 e 18 giugno il Consiglio nazionale si pronuncerà su due leggi per la lotta al terrorismo. La Piattaforma delle ONG svizzere per i diritti umani e gli esperti internazionali mettono in guardia sulle conseguenze di un voto favorevole. I diritti umani non possono essere ignorati nella lotta contro il terrorismo. Se la Svizzera li ignorasse, attirerebbe la condanna dei suoi partner internazionali e perderebbe la sua reputazione. -
Violenze sessuali sulle donne Appello nazionale per un Codice penale sui reati sessuali al passo con i tempi
A un anno dallo storico sciopero delle donne del 14 giugno 2019, decine di organizzazioni e di personalità del mondo della giustizia, della politica e della cultura lanciano un appello per un “diritto penale in materia di reati contro l’integrità sessuale al passo con i tempi”. Chiedono una revisione rapida e completa della legge in Svizzera al fine di garantire una miglior protezione dalle violenze sessuali. -
Nuova piattaforma interattiva Il commercio di gas lacrimogeni favorisce le violenze da parte della polizia ovunque nel mondo
L'oscuro e mal regolamentato commercio globale di gas lacrimogeni sta alimentando le violazioni dei diritti umani da parte della polizia contro i manifestanti pacifici su scala globale. Lo ha detto oggi Amnesty International nel presentare una nuova fonte di informazioni che analizza l'uso improprio dell'agente antisommossa in tutto il mondo.
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