2020
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Pena di morte 2019 In Arabia Saudita record di esecuzioni, ma si registra un calo a livello mondiale
Nel 2019 in Arabia Saudita si è registrato un numero record di esecuzioni, nonostante le cifre in calo a livello mondiale. Lo afferma Amnesty International nel proprio rapporto sulla pena di morte nel mondo, pubblicato oggi. In Arabia Saudita il boia è intervenuto 184 volte, la cifra più alta mai registrato da Amnesty nel paese durante un solo anno. -
Europa/Rapporto annuale 2019 Proteste di massa – un segnale di speranza nonostante le limitazioni ai diritti
In molti Paesi dell'Europa e dell'Asia centrale i diritti fondamentali sono minacciati: nel 2019 numerosi governi hanno represso le proteste e cercato di minare l'indipendenza della magistratura per sfuggire alle proprie responsabilità. Amnesty International arriva a questa conclusione nel proprio Rapporto annuale sui diritti umani nella regione per il 2019. -
Rapporto Annuale 2019: il capitolo dedicato alla Svizzera
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Come sarà il mondo dopo il Coronavirus?
La riflessione di Manon Schick, direttrice di Amnesty International Svizzera, pubblicata in versione originale francese da 24Heures il 7 aprile 2020. -
Rapporto annuale sulla situazione dei diritti umani 2019 - Africa Conflitti armati e repressione statale alimenta un cocktail di violazioni dei diritti umani
Nell'Africa subsahariana, i manifestanti hanno sfidato pallottole e pestaggi per difendere i propri diritti a dispetto dei continui conflitti e della repressione da parte dello Stato. Lo ha dichiarato Amnesty International nel presentare il proprio Rapporto annuale sulla situazione dei diritti umani nella regione. -
Svizzera/Coronavirus Misure sorveglianza rimangano proporzionate anche in situazione emergenza
Le misure di sorveglianza e gli strumenti di assistenza digitali possono avverarsi molto utili nella lotta contro il Coronavirus. Amnesty International, “Digitale Gesellschaft” e la Fondazione per la protezione dei consumatori chiedono il rispetto del principio di proporzionalità nell’ambito di qualsiasi limitazione dei diritti della personalità. Questo principio dello Stato di diritto resta applicabile anche in un periodo di crisi. Le misure dovranno inoltre essere revocate al termine della crisi. -
Grecia/Turchia Richiedenti asilo e migranti uccisi e maltrattati alle frontiere
Nelle scorse settimane le forze di frontiera greche hanno commesso delle gravi violenze nei confronti dei rifugiati alla frontiera greco-turca, in violazione del diritto internazionale. Le ricerche di Amnesty International confermano per la prima volta due decessi alla frontiera. Inoltre, centinaia di rifugiati che hanno attraversato il mare per raggiungere le isole greche si sono visti negare il diritto di chiedere asilo. Migliaia di altri che si trovano nei campi sovraffollati sono fortemente minacciati dal Covid-19. -
Coronavirus Europa: i diritti umani devono essere prioritari nella risposta alla pandemia di Covid-19
Amnesty International ha diffuso oggi una serie di raccomandazioni agli stati europei in cui chiede di assicurare che la loro risposta alla pandemia da Covid-19 sia in linea con i loro obblighi internazionali e regionali sui diritti umani. -
Coronavirus Sorveglianza digitale può essere giustificata solo se rispetta i diritti umani
Oltre 100 organizzazioni della società civile firmano una dichiarazione congiunta che stabilisce le condizioni da rispettare prima di utilizzare la tecnologia di sorveglianza per contrastare la pandemia -
Coronavirus Asilo in Svizzera Sospendere le procedure di asilo e prevenire la pandemia nei centri d'asilo
Amnesty accoglie con favore la decisione del Consiglio federale di raddoppiare la capacità degli alloggi, di mettere a disposizione ulteriori strutture e di sollevare i Cantoni dall'onere della ripartizione dei richiedenti l'asilo in seguito alla crisi del Coronavirus. Allo stesso tempo, l'organizzazione si rammarica che le procedure di asilo e di espulsione siano mantenute. Amnesty mantiene la sua richiesta di una moratoria sulle audizioni e sulle decisioni di espulsione e di un rafforzamento delle misure di prevenzione della pandemia nei centri d’asilo. -
Coronavirus Ungheria: La nuova legge COVID-19 non deve accordare poteri illimitati al governo
Mentre il parlamento ungherese si prepara a votare, lunedì, una nuova legge che, nell’ambito dello sta-to d’urgenza, permetterebbe al governo di governare per decreto senza una supervisione significativa, senza una chiara data di scadenza e in assenza di revisioni periodiche. David Vig, direttore di Amnesty International Ungheria, ha rilasciato la seguente dichiarazione: -
Amnesty Apéro Appuntamenti 2020 annullati
Il Covid-19 ha un impatto anche sulle attività di Amnesty in Ticino, e ci costringe ad annullare il calendario di appuntamenti con Amnesty Apéro per il 2020. -
Coronavirus USA: misure discriminatore contro i richiedenti asilo
L’Amministrazione Trump usa la pandemia da Covid-19 per giustificare misure discriminatorie contro i richiedenti asilo. -
Coronavirus Amnesty chiede la sospensione delle procedure d'asilo in Svizzera
La Sezione svizzera di Amnesty International è preoccupata per la situazione nei centri per richiedenti asilo e chiede alle autorità di sospendere le procedure d'asilo con effetto immediato e fino a nuovo avviso. A causa della situazione di emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus, non è infatti più possibile garantire una procedura di asilo equa. -
Asilo e migrazione Coronavirus: È necessario evacuare i rifugiati dalle isole greche
La tragedia umanitaria che si consuma al confine greco-turco e nei campi profughi ha spinto Amnesty International a chiedere al Consiglio federale di occuparsi al più presto delle persone che si trovano sulle isole greche. Un appello ancor più urgente a causa del propagarsi della pandemia di Covid-19, che rappresenta un immenso pericolo per i rifugiati. In una petizione, la Sezione svizzera di Amnesty invita le autorità svizzere ad agire rapidamente e a farsi carico di un vasto contingente di persone bisognose di protezione. Amnesty chiede alle autorità greche di evacuare immediatamente i campi profughi. -
Criminalizzazione della solidarietà Assolto il Pastore Norbert Valley: una buona decisione ma la lotta continua
Amnesty International ha accolto oggi con favore la decisione del Tribunale regionale di Montagnes e Val-de-Ruz di La Chaux-de-Fond di assolvere il pastore Norbert Valley accusato, ai sensi dell'articolo 116 del Codice penale, di aver facilitato il soggiorno di uno straniero in situazione illegale. Ora si aspetta che il Parlamento modifichi la legislazione in materia. -
Svizzera Statistiche SECO sull'esportazione armi 2019: reazione Amnesty
La Sezione svizzera di Amnesty International ha reagito alla pubblicazione delle nuove statistiche sull’esportazione di armi pubblicate stamattina dalla Segreteria di Stato dell’Economia (Seco): -
Europa Smettere di criminalizzare la solidarietà con rifugiati e migranti
In tutta Europa delle persone sono citate in giudizio e subiscono intimidazioni per atti di solidarietà nei confronti di rifugiati e migranti. In un nuovo rapporto Amnesty International esorta gli Stati europei - tra i quali anche la Svizzera - a modificare le leggi che regolamentano l’aiuto all’ingresso, al transito e al soggiorno irregolari per far sì che persone che agiscono per solidarietà e compassione non siano più punite. -
Amnesty Apéro Rinviato l’appuntamento di martedì 10 marzo.
Cambiamento di programma per la rassegna Amnesty Apéro - a tu per tu con i diritti umani. -
Svizzera: procedure di asilo accelerate Un regime rigido nei Centri federali e dei termini molto brevi
Da un anno gran parte delle procedure d'asilo si sono svolte a ritmo accelerato nei nuovi centri federali. Da allora, i richiedenti asilo ricevono consulenza e rappresentanza legale gratuita. Secondo Amnesty, il funzionamento dei centri federali, con la loro forte attenzione al controllo e alla sicurezza, è particolarmente problematico. Anche la mancata identificazione e analisi delle esigenze particolari dei richiedenti asilo vulnerabili, dettata dalla brevità dei tempi, è problematica.
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