2021
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USA Amnesty accusa il presidente Trump: “Rifiuta il risultato elettorale e incita alla violenza”
Nei suoi discorsi, messaggi audio e tweet il presidente Trump continua a rifiutare il risultato elettorale e incita i suoi sostenitori. Il risultato è che il 6 gennaio migliaia di essi hanno dato l’assalto alla sede del Congresso Usa. -
Bosnia Erzegovina Amnesty International sollecita soluzioni durevoli per evitare le ricorrenti crisi umanitarie
In una dichiarazione congiunta diffusa oggi Amnesty International, Jesuit Refugee Service Europe, Médecins du Monde Belgique e Refugee Rights Europe hanno sollecitato un’azione immediata per risolvere la crisi umanitaria in corso in Bosnia ed Erzegovina e individuare soluzioni istituzionali di lungo periodo per venire incontro alle necessità delle persone che transitano attraverso lo stato balcanico. -
Armenia/Azerbaigian Decine di civili uccisi dall’uso indiscriminato delle armi nel conflitto per il Nagorno-Karabakh
L'uso ripetuto da parte delle forze armene e azere di armi notoriamente imprecise e indiscriminate durante il recente conflitto - comprese munizioni a grappolo e armi esplosive con effetti ad ampio raggio utilizzate in aree abitate da civili - ha violato il diritto umanitario internazionale uccidendo decine di civili, ferendo centinaia di persone e distruggendo case e infrastrutture chiave. Lo afferma oggi Amnesty International nel presentare una nuova indagine. -
USA Un nuovo rapporto sulle violazioni dei diritti umani a Guantanamo
In coincidenza con l’inizio del ventesimo anno di detenzioni, e quando un nuovo si prepara ad entrare alla Casa Bianca, Amnesty International ha pubblicato un nuovo rapporto che evidenzia le violazioni dei diritti umani in corso attualmente e passate nel centro di detenzione di Guantánamo Bay. -
Julian Assange Il no all'estradizione è positivo, ma la decisione mette a nudo un "processo politicamente motivato"
Rispondendo alla decisione della Magistrate's Court di Londra di non approvare l'estradizione di Julian Assange verso gli Stati Uniti, dove rischierebbe di subire gravi abusi, il direttore di Amnesty International per l'Europa, Nils Muižnieks, ha dichiarato: