2021
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Afghanistan "Crimini di guerra e spargimento di sangue senza fine" - nuovo rapporto
I talebani, l'esercito degli Stati Uniti e le forze di sicurezza afgane sono stati tutti responsabili di attacchi che hanno provocato enormi sofferenze ai civili prima che il governo del paese crollasse ad agosto. È quanto afferma Amnesty International in un nuovo rapporto. -
"Parodia della giustizia": la decisione sull'appello per l'estradizione non riconosce i rischi per Julian Assange
Rispondendo alla decisione dell'Alta Corte di Londra di accettare l'appello degli Stati Uniti contro la decisione di non estradare Julian Assange, il direttore per l'Europa di Amnesty International, Nils Muižnieks, ha dichiarato: -
Lotta contro la violenza di genere in Svizzera Il primo Rapporto della società civile sull’applicazione della Convenzione di Istanbul è ora disponibile in italiano
In occasione della Giornata internazionale dei Diritti Umani (10 dicembre) e per segnare la fine della campagna ONU 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere partita il 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne), Fondazione Diritti Umani e Amnesty International pubblicano la traduzione in italiano del Rapporto della società civile sull’applicazione della Convenzione di Istanbul in Svizzera. -
Afghanistan “Sopravvissute alla violenza di genere ora abbandonate a se stesse”
Secondo una nuova ricerca diffusa oggi da Amnesty International, con l’arrivo al potere dei talebani i servizi fondamentali per le donne e le ragazze sopravvissute alla violenza di genere sono stati ridotti a zero e molti condannati per reati sessuali sono stati scarcerati. -
Grecia Richiedenti asilo detenuti illegalmente in un campo finanziato dall'UE
La detenzione di richiedenti asilo in un nuovo campo profughi sull'isola di Samos è illegale. Secondo le informazioni ricevute da Amnesty International non esiste una base legale per la detenzione poiché la decisione del ministro greco dell'immigrazione e dell'asilo non è ancora stata pubblicata. -
Cina La Svizzera deve esigere il rispetto dei diritti umani
Il ministro degli Esteri Ignazio Cassis si reca in Cina per una visita di alto livello. Questo viaggio avviene poco dopo che la Svizzera ha ritirato il proprio sostegno a una dichiarazione congiunta di condanna dei crimini nello Xinjang sottoscritta da 43 stati membri all'Assemblea Generale dell'ONU. -
Svizzera Proteggiamo i nostri diritti fondamentali – no al riconoscimento facciale!
I sistemi di riconoscimento facciale si stanno diffondendo in tutta Europa. Attualmente non disponiamo di una legislazione efficace che limiti l'uso di questo strumento di sorveglianza. Amnesty International, AlgorithmWatch CH e Digitale Gesellschaft uniscono le proprie forze per chiedere un divieto del riconoscimento facciale automatizzato e della sorveglianza biometrica di massa in Svizzera. Le tre organizzazioni lanciano una petizione affinché le città di Zurigo e Losanna attuino tale divieto. -
Azione 25 novembre, Insieme contro la violenza sulle donne : “Non ci siamo tutte, manca …………”
In Svizzera si stima che il 40% delle donne subisce o ha subito violenza fisica o psicologica nel corso della sua vita. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2021, Amnesty International, il gruppo DAISI (Donne Amnesty International della Svizzera Italiana) e Fondazione Diritti Umani Lugano, in collaborazione con Zonta Club Locarno, lanciano un’azione di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione. In occasione del 25 novembre a dare visibilità all’azione “Non ci siamo tutte, manca…” contribuiranno in particolare l’Associazione Commercianti ed Artigiani di Minusio (ACAM), gli spazi de LaFilanda a Mendrisio e le corse del Trenino Turistico di Lugano. -
Mondiali di calcio Qatar 2022 A un anno dall'inizio del torneo lo sfruttamento dei lavoratori migranti continua
A un anno dal calcio di inizio dei Mondiali 2022, il tempo stringe affinché il Qatar mantenga la propria promessa di abolire il sistema di sponsorizzazione kafala e di meglio proteggere i lavoratori migranti. Lo ha dichiarato oggi Amnesty International nel presentare «Reality Check 2021», una nuova analisi dei progressi del Qatar verso la revisione del suo sistema di organizzazione del lavoro. L'organizzazione per i diritti umani ha rilevato un rallentamento nei miglioramenti e il riemergere di vecchie pratiche abusive che riporta in vita i peggiori elementi della kafala e compromette alcune recenti riforme. -
La Maratona di lettere festeggia 20 anni
L’edizione 2021 della Maratona di lettere che prende il via il 19 novembre segna i 20 anni di questa iniziativa. Dal 2001 Amnesty International ha raccolto milioni di messaggi di sostegno rivolti a persone ingiustamente incarcerate o perseguitate, come ad esempio la giornalista indipendente Zhang Zhan detenuta in Cina a causa del suo lavoro sull’epidemia di Covid-19 a Wuhan, uno dei casi al cuore di questa edizione. -
Covid-19 L'attacco globale alla libertà di espressione sta avendo un impatto pericoloso sulla crisi della salute pubblica
In tutto il mondo gli attacchi alla libertà di espressione da parte dei governi combinati con un dilagare della disinformazione durante la pandemia di Covid-19 hanno avuto un impatto devastante sulla capacità delle persone di accedere a informazioni accurate e tempestive utili per aiutarle a far fronte alla crisi sanitaria globale. È quanto afferma Amnesty International in un nuovo rapporto. -
Svizzera Amnesty International chiede ulteriori misure contro la violenza nei centri d'asilo federali
Amnesty International accoglie con favore le raccomandazioni dell'ex giudice federale Niklaus Oberholzer per migliorare la protezione dei richiedenti asilo dalla violenza nei centri federali d'asilo. L’organizzazione chiede misure più incisive per prevenire attacchi in futuro. Amnesty International conferma le conclusioni del proprio rapporto del maggio 2021, secondo cui le aggressioni documentate sono gravi e giustificano importanti cambiamenti nel controllo e nella supervisione dei centri federali di asilo. -
Svizzera Ordinanza sulla legge sulle misure di polizia (MPT): una sorveglianza ancora più invasiva
Il Consiglio federale vuole dare alla polizia i mezzi per controllare e sorvegliare le persone presunte "pericolose" con un'ordinanza che va ben oltre quanto consentito dalla Legge sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT), già ostile ai diritti fonda-mentali. Una coalizione di organizzazioni non governative svizzere mette in guardia sulle violazioni dei diritti umani che l'attuazione della legge MPT potrebbe comportare. -
Cina L'ONU deve agire sulle atrocità dello Xinjiang dopo che una petizione raccoglie oltre 323'000 adesioni
La comunità internazionale deve condannare fermamente le gravi violazioni dei diritti umani in corso nella Regione autonoma cinese dello Xinjiang Uyghur (Xinjiang) e aprire la strada alla giustizia e alla responsabilità. Lo afferma oggi Amnesty International in una lettera aperta agli stati membri delle Nazioni Unite. -
Diritti umani al cinema The Dissident, la storia di Jamal Khashoggi
Amnesty International è partner dell'ottava edizione del Film Festival Diritti Umani di Lugano. Quest'anno presentiamo il documentario The Dissident, dedicato all'uccisione del giornalista saudita Jamal Khashoggi nell'ottobre 2018. Segue incontro con Claudio Guarnieri, responsabile Amnesty Security Lab. -
Sì al matrimonio per tutt* Una tappa importante per l’uguaglianza nella nostra società!
Il popolo svizzero si è espresso a larga maggioranza in favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Una vittoria inequivocabile per l’uguaglianza. Questa è una testimonianza del grande impegno delle attiviste e degli attivisti che in Svizzera lottano da tempo affinché tutti i cittadini e le cittadine possano accedere al matrimonio alle stesse condizioni. -
Pandemia I principali produttori di vaccini alimentano una crisi dei diritti umani senza precedenti
Sei aziende leader nella distribuzione del vaccino contro il Covid-19 stanno alimentando una crisi dei diritti umani senza precedenti, rifiutandosi di rinunciare ai brevetti e di condividere la tecnologia dei vaccini. Inoltre la maggior parte delle aziende non riesce a dare priorità alle consegne dei vaccini ai paesi più poveri. Lo afferma Amnesty International in un nuovo rapporto. -
Afghanistan I talebani non perdono tempo nello sradicare i diritti umani
In Afghanistan i talebani stanno smantellando le conquiste in materia di diritti umani degli ultimi vent'anni. Lo affermano Amnesty International, la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH – Fédération Internationale pour les Droits Humains) e l'Organizzazione mondiale contro la tortura (OMCT) in un nuovo briefing che documenta il giro di vite imposto dalla presa di Kabul, poco più di cinque settimane fa. -
Manifestazione di solidarietà Lugano abbraccia l’Afghanistan
Rappresentanti della comunità afghana in Ticino con Fondazione Azione Posti Liberi, Soccorso Operaio Ticino e Amnesty International invitano la popolazione a manifestare la propria solidarietà con il popolo afghano. -
Svizzera: prigione per gli attivisti del Mormont Condanna sproporzionata e contraria ai diritti umani
Decine di difensori dei diritti umani rischiano il carcere per essersi opposti pacificamente all’ampliamento della cava del cementificio HOLCIM SA al Mormont. Perseguire e incarcerare questi attivisti quando la stessa HOLCIM ha ritirato la propria denuncia per violazione di domicilio rappresenta una limitazione sproporzionata della libertà d’espressione, di coscienza e di riunione pacifica. La decisione delle autorità di negare la possibilità di ricorso contro la sentenza costituisce inoltre una violazione del diritto a un equo processo.
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