Perché i diritti delle persone LGBTIQ+ sono importanti?
Ogni persona dovrebbe poter essere fier* di chi è e delle persone che ama. Abbiamo tutt* il diritto di all’autodeterminazione personale e al riconoscimento di fronte alla legge. Dobbiamo poter esprimere liberamente la nostra identità, senza temere discriminazioni. L’articolo 19 della Dichiarazioni universale dei Diritti Umani (che definisce per la prima volta i diritti riconosciuti a ogni persona) protegge il diritto di tutt* di esprimersi liberamente.
Mettere fine ad omofobia e transfobia permetterà di salvare delle vite. Le molestie nei confronti delle persone LGBTIQ+ espongono chi si sentono tale a un maggior rischio di pregiudizi fisici e psicologici. Ogni persona ha il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza.
Accettare le persone LGBTIQ+ e capire la loro identità permette di imparare a sopprimere molti ostacoli imposti dagli stereotipi di genere. Definendo e limitando come ogni persona dovrebbe vivere la propria vita, questi stereotipi sono nocivi per tutta la società. Se sono eliminati, ogni persona potrà essere libera di realizzarsi pienamente, senza obblighi sociali discriminatori.
Le persone LGBTIQ+, e in particolare le persone transgender e chi non si conforma alla norma del proprio genere, rischiano spesso di essere vittime di esclusione economica e sociale. Lottando per delle leggi più attente a non escludere nessuno, qualunque sia l’orientamento sessuale o l’identità di genere, si farà si che ogni persona possa accedere al diritto alla salute, all’educazione, all’alloggio e al lavoro.
In quali paesi le relazioni sessuali tra persone dello stesso sesso sono un’infrazione?
Avere rapporti sessuali con una persona dello stesso sesso è illegale in 70 paesi. In Bangladesh, alle Barbados, in Guyana, Uganda, Sierra Leone, nel Qatar e in Zambia si rischia il carcere a vita. Nove paesi puniscono l’omosessualità con la pena capitale: Afghanistan, Arabia saudita, Brunei, Iran, Iraq, Mauritania, Pakistan, Sudan e Yemen.
In quali paesi è riconosciuto il matrimonio tra persone dello stesso sesso?
Nel 2021 il matrimonio tra persone dello stesso sesso è riconosciuto in 27 paesi, tra i quali Argentina, Canada, Irlanda, Malta, Sud Africa e Uruguay. Taiwan si è recentemente impegnata a dire sì al matrimonio per tutt*, anche se la legislazione in merito non è ancora stata adottata, e Amnesty International chiede al Giappone di fare lo stesso.
Cos’è una marcia dell’orgoglio LGBTIQ+, o pride?
Un pride può assumere diverse forme, per esempio sfilate pubbliche, proiezioni di film o dibattiti. Questo momento di festa celebra le persone che sono marginalizzate a causa delle definizioni rigide delle nozioni di mascolinità o femminilità. Degli eventi hanno luogo in diversi momenti dell’anno, a dipendenza delle regioni del mondo. In America e in Europa la stagione inizia generalmente in maggio-giugno, mentre i pride sono organizzati in febbraio e marzo in Sud Africa. Di qualsiasi evento si tratti, sono l’occasione per le persone LGBTIQ+ di mostrare che si assumono la propria identità e ne sono fiere. I pride sono vietati in molti paesi del mondo, come in Russia, Arabia Saudita e Uganda, e più recentemente in Turchia. Questi eventi celebrano il movimento LGBTIQ+ in tutta la sua diversità e danno visibilità agli appelli per il rispetto e la protezione dei diritti della comunità.
Cos’è l’orientamento sessuale?
L’orientamento sessuale si riferisce alle persone da cui l’individuo si sente attirat* e con le quali ha delle relazioni. L’orientamento sessuale è personale e ognun* può decidere, se lo desidera, come definirlo. Ci sono persone per le quali cambia con il tempo.
Ad esempio, si possono citare i seguenti orientamenti sessuali: lesbica (donna attratta da donne), gay (in generale, uomo attratto da altri uomini), bisessuale (attrazione nei confronti di uomini e donne), pansessuale (attrazione nei confronti di persone indipendentemente dal loro genere), asessuale (nessuna attrazione sessuale).
Il termine transgender (o trans) indica una persona la cui identità di genere o espressione di genere non corrisponde alle attese tradizionalmente associate al genere assegnato alla nascita.
Tutte le persone transgender non si considerano “uomo” o “donna”, ma tra di loro ci sono persone che si definiscono come aventi più generi, o nessuno.
Ci sono persone trans che decidono di seguire un processo di transizione, che possa permettere loro di vivere in concordanza con il proprio vero genere. Il processo di transizione può assumere forme diverse: alcune persone adottano dei nuovi pronomi, c’è chi cambia nome o chiede un cambiamento di stato civile e/o si sottopone a interventi chirurgici di affermazione sessuale o a trattamenti ormonali.
Il fatto di essere transgender non ha nulla a che vedere con l’orientamento sessuale. Un uomo trans può essere gay e una donna trans può essere lesbica.
In quali paesi le persone trans possono far riconoscere il proprio genere dallo stato civile?
In alcuni paesi le persone transgender possono ottenere la modifica del proprio stato civile. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, devono accettare di sottoporsi a delle procedure umilianti, come una perizia psichiatrica e una sterilizzazione irreversibile, atti che ledono ai loro diritti umani. Sono solo sette i paesi che non esigono queste procedure: Argentina, Belgio, Colombia, Danimarca, Irlanda, Malta e la Norvegia.
Cosa significa “intersessuale”?
Si dice che una persona è intersessuale quando è nata con delle caratteristiche sessuali diverse da quelle che sono generalmente considerate come “femminili” o “maschili”. Per esempio, ci sono persone il cui corpo può presentare delle caratteristiche sia maschili che femminili. Avviene anche che la combinazione di cromosomi di una persona non sia né tipicamente maschile né tipicamente femminile. Queste caratteristiche possono essere presenti alla nascita o diventare più visibili durante o dopo la pubertà.
Molte persone intersessuate subiscono delle operazioni chirurgiche di “normalizzazione” invasive, non urgenti e irreversibili, quando sono bambin* o a volte più tardi. Queste procedure lasciano degli strascichi fisici e psichici devastanti a lungo termine.