© Amnesty Svizzera
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Divieti generalizzati di manifestare emanati nella Svizzera tedesca Gravi e sproporzionati attacchi al diritto di manifestare!

Comunicato stampa, 20 ottobre 2023, Berna/Lugano – Contatto media
Con modalità diverse, Zurigo, Basilea e Berna hanno emanato divieti generali di tenere manifestazioni in relazione alla situazione in Medio Oriente. Si tratta di violazioni gravi e sproporzionate del diritto di manifestare, avverte Amnesty International.

Zurigo vieta tutte le manifestazioni legate al conflitto israelo-palestinese questa settimana, mentre Basilea vieta tutte le manifestazioni in generale nel fine settimana e Berna non ne autorizza nessuna, giustificando la decisione con l'attuale situazione di sicurezza e con un programma di manifestazioni già molto fitto - il direttore della sicurezza cita le elezioni federali di domenica come esempio.

"Un divieto generale di manifestare è una violazione grave e sproporzionata del diritto di manifestare. Benché l'ordine pubblico e la sicurezza possano essere motivi per un divieto, per essere legittimi essi possono essere invocati solo se viene identificata una minaccia concreta dopo un esame caso per caso di ogni manifestazione prevista, e solo se nessun'altra misura meno restrittiva può contenere questa minaccia", afferma Alicia Giraudel, giurista di Amnesty International Svizzera.

"In nessun caso ragioni di ordine e sicurezza pubblici possono giustificare un divieto generalizzato e astratto come quello imposto dalle città germanofone.

Le libertà di riunione pacifica e di espressione, da cui deriva il diritto di manifestare, sono entrambe sancite dalla Costituzione svizzera e dalle disposizioni internazionali in materia di diritti umani.

Non spetta alle autorità concedere o limitare questo diritto a loro piacimento. Qualsiasi restrizione deve essere giustificata dal diritto internazionale. Manifestare è uno strumento essenziale del nostro Stato di diritto, soprattutto in momenti come questo. È importante che gli attori della società civile possano mobilitarsi pacificamente e pubblicamente di fronte all'escalation di violenza in Medio Oriente.