Dal primo giorno dell'invasione, Oksana coordina il lavoro di ricerca di Amnesty International in loco e si impegna quotidianamente per fornire informazioni corrette e verificate sull’impatto del conflitto sulla popolazione civile e sui possibili crimini di guerra. Un lavoro delicato e difficile, che non è privo di rischi. In questi mesi Oksana ha più volte temuto per la sua sicurezza e per quella delle persone a lei care, ma non ha mai smesso di denunciare quanto avviene nel suo Paese.
Oksana Pokalchuk sarà a Lugano per partecipare alla Ukraine Recovery Conference (URC2022), e mercoledì 6 luglio racconterà quanto sta accadendo nel suo paese nel corso di un incontro pubblico, a partire dalle 18 al Centro Pastorale San Giuseppe, Via Cantonale 2, Lugano.
Questo incontro sarà l’occasione di approfondire insieme l’attuale situazione dei diritti umani in Ucraina e le difficoltà quotidiane con le quali è confrontata la popolazione. Come trova Oksana la forza di affrontare questa sfida? Qual è il lavoro di ricerca e denuncia che si svolge sul terreno? Cosa sta facendo Amnesty? Come possiamo continuare a sostenere il popolo ucraino? Quali sono le sue impressioni dopo la Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina di Lugano? Oksana Pokalchuk risponderà a queste e altre domande.
Entrata libera
Incontro in inglese con traduzione simultanea
Al termine dell’incontro sarà offerto un piccolo aperitivo con specialità ucraine
Biografia: Oksana Pokalchuk è direttrice di Amnesty International Ucraina dal 2017. Avvocata con oltre 13 anni di esperienza nel campo dei diritti fondamentali, attivista per i diritti umani e femminista, ha studiato presso l'Accademia di Avvocatura dell'Ucraina. Prima di diventare responsabile dell'ufficio ucraino di Amnesty International, ha lavorato presso la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, ha difeso i diritti della comunità LGBT con l’ONG ucraina Insight, ha lavorato nel settore radiotelevisivo e come avvocato.
Organizzato in collaborazione con Fondazione Diritti Umani Lugano